“Vado, l’assaggio e torno”: a Lecce il festival della dieta Med-Italiana
Da ieri ventiquattro aprile a domenica 28 aprile, c’è più gusto a fare un “ponte” così.
Una Italia da tripla A: agricoltura, alimentazione, ambiente a Lecce con il Festival della Dieta Med-Italiana. Riscoperta di antichi sapori, prodotti hi quality e a km 0, menu tipici nei ristoranti, agricoltura al femminile e tanto ancora.
La formula “Vado, l’assaggio e torno” ha portato buoni frutti e bel tempo.
Il Salento è stato eletto “Territorio dell’Anno 2013” e una parte del merito va alle sue tradizioni gastronomiche e al fatto di essere uno dei pochi territori in cui l’alimentazione è ancora strettamente legata alla buona e sana Dieta Mediterranea, e il riconoscimento che quest’ultima ha ricevuto a livello internazionale da parte dell’Unesco è come se fosse una sorta di premio per quei territori e per quelle genti che continuano a credere che la dieta mediterranea sia il regime alimentare e lo stile di vita più buono e più sano che ci sia.
È il Salento la location d’eccezione dove si celebra il “Festival della Dieta Med-Italiana”, una ricca kermesse particolarmente dedicata alla versione “italiana” dello stile alimentare più famoso del mondo, che andrà in scena da oggi fino a domenica 28 aprile nella centralissima e storica piazza Sant’Oronzo di Lecce.
A sostenere in primis il progetto del Festival, concepito e curato dagli studenti di una scuola superiore (l’istituto “Galilei – Costa”), è stato Francesco Pacella, assessore all’agricoltura e al turismo della Provincia di Lecce e con lui Alfredo Prete, presidente della locale Camera di Commercio, Dario Stefano, assessore uscente della Regione Puglia, Paolo Perrone e Luigi Coclite, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura della città di Lecce. Anche la Coldiretti e la Cia del luogo hanno collaborato alla grande con gli studenti leccesi in collaborazione a “Salento d’Amare” e i Gruppi di Azione Locale (GAL): “Capo di Leuca”, “Serre Salentine” e “Terra d’Otranto”. La peculiarità di questo progetto è stata la capacità dei promotori di concepire e mettere in atto una vera e propria azione turistica coi fiocchi, mirante a fare il tutto esaurito in città e ad offrire ai visitatori e ai turisti una rosa di servizi non certo di poco conto. Con la formula “Vado, l’assaggio e torno” oltre 100 strutture ricettive del territorio (resort, hotel, masserie, b&b, etc.) offrono tariffe ribassate e sostengono il motto “hi quality & low cost” (alta qualità a costi ridotti).Un bel programma che ha coinvolto con “Menu tipico Salentino”, i ristoranti e le trattorie della città offriranno nel periodo del festival un menu a parte, a prezzo ridotto e fisso, comprendente una rosa di piatti strettamente riconducibili alla buona e sana Dieta Mediterranea specificatamente salentina. Con “Aperitipico Salentino” anche i bar faranno la loro parte servendo un bicchiere di vino locale, bianco, rosato o rosso a scelta, accompagnato da stuzzichini e assaggini scelti tra le tante risorse tipiche del territorio, dalle friselline ai tarallini, alle olive, ai sottoli e così via. Il Festival della Dieta Med-Italiana è gemellato con l’evento, di seguito uno stralcio del programma in dettaglio programma sintetico:
Inaugurazione: 24 aprile, ore 10.30, presso sala “Open Space Giovani Lecce” in p.zza Sant’Oronzo;
Esposizione con degustazioni in p.zza Sant’Oronzo (60 piccole aziende agricole del territorio – olio, vino, prodotti da forno, ortaggi, formaggi e salumi, etc.), dal 24 al 28 aprile, negli orari 10-13.30 e 16-22;
Agricoltori e prodotti a km 0 di “Campagna Amica” in piazza Mazzini nei giorni 24/27 aprile (in collaborazione con Coldiretti Lecce);
Convegno “Valore della donna in agricoltura” con relazioni e testimonianze di amministratrici ed imprenditrici. Mercoledì 24 aprile, ore 18, presso la sala “Open Space Giovani Lecce” (in collaborazione con CIA Lecce);
Incontro illustrativo sulla corretta alimentazione, orientato agli studenti, a cura di ASL SIAN Lecce, venerdì 26 aprile, ore 11.30, presso sala “Open Space Giovani Lecce”;
Iniziativa “L’Arca – alla ricerca dei sapori perduti” curata da Antonio Bruno e dedicato alla riscoperta dei prodotti agricoli dell’antica tradizione salentina;
Avvio della BMAQ – Borsa Mediterranea dell’Agroalimentare di Qualità, banca dati e piazza affari elettronica per le produzioni agroalimentari di qualità;
Stazione mobile con trasmissione di Radio Salentuosi, diretta radio condotta da Fabiano Viva, Valeria Blanco, Valeria De Vitis e Alice Proce, mercoledì 24 aprile, ore 18-21;
Presentazione e lancio di “prodotti novità” (Nectarea, Pansorriso, Panbellezza e Pangioia, Frisedda Regina, Spumì, etc.);
Artisti e musicisti “unplugged” con piccole esibizioni estemporanee fra gli stand di piazza Sant’Oronzo;
Rete di eventi a Lecce nello stesso periodo:
“Mani Maestre” – artigianato in diretta, p.tta Castromediano, 26/27 aprile, promosso da “La Putea” e la Mostra permanente dell’Artigianato;
“Fiera del Fischietto” – mostra mercato del fischietto in terracotta, ex Convento dei Teatini, 25/28 aprile, promosso da “Academia Lupiaensis”;
Giornata Internazionale del Jazz con Marco Bardoscia e Alessia Tondo – presso “All’ombra del barocco”, 30 aprile, ore 21, promosso da Locomotive Jazz Festival, Apulia Jazz Network e Liberrima;
“Salento Acquari 2013” – Pesci ed acquari in esposizione, ex Convento dei Teatini, 25/28 aprile, promosso dal Gruppo Acquariofilo Salentino (G.A.S.).
Maria De Giovanni