Martano: residenti ed operatori di via Calimera chiedono un confronto con l’Amministrazione Comunale
Osservazioni riguardanti il progetto di riqualificazione della stessa.
Premesso che, una riqualificazione della parte iniziale di Via Calimera era necessaria, sia per la vicinanza con Piazza Assunta, sia per il decoro stesso delle numerose attività commerciali presenti, nonché di una banca e di un centro analisi cliniche, ciò che viene contestato dai residenti e dai commercianti è il fatto che con il nuovo progetto di “rigenerazione” (così viene definito in delibera), verrebbero eliminati ben 12 parcheggi, dei 18 attualmente presenti , con possibilità di sosta solo per carico e scarico (20 minuti).
Immaginiamoci le problematiche che ciò comporterebbe dal punto di vista della viabilità, tra le macchine che tentano di parcheggiare o che dal parcheggio cercano di immettersi su Via Calimera, notoriamente molto trafficata. Per non parlare poi delle giornate in cui piove, dove basta la manovra sbagliata o più lenta di qualche automobilista per creare ingorghi che in un attimo bloccano anche la piazza. La zona in questione ha proprio come punto di forza la disponibilità di numerosi parcheggi : attualmente 28 + 1 per i diversamente abili così divisi: 18 a spina di pesce in Via Calimera lato destro a partire dalle vicinanze di BancApulia sino all’ incrocio con via Nizza, 5 a cassonetto Via Calimera, lato sinistro a partire dal laboratorio analisi cliniche ed altri 8 a spina di pesce in Via degli Uffici, dai quali però vanno sottratti 3 per la presenza di passi carrai. Una così drastica riduzione di questi, porterebbe ad una immediata diminuzione della clientela, soprattutto per quelle attività dove la possibilità per gli automobilisti di trovare parcheggio rapidamente inciderebbe sulla scelta delle stesse.
Inoltre tale riduzione comporterebbe disagi per gli stessi residenti costretti a cercar parcheggio, nella migliore delle ipotesi, sullo spiazzo dell’ex mercato coperto sede attuale di un super mercato, che diventerebbe in breve tempo oltre che il parcheggio dei residenti anche quello dei dipendenti della BancApulia, lasciando ben pochi posti ai clienti del supermercato, che non trovando spazio per parcheggiare sceglieranno automaticamente altri posti dove fare la spesa.
La soluzione, potrebbe essere la riqualificazione della stessa area, ingrandendo di un po’ i marciapiedi e basolando a quota asfalto il tratto di strada di Via Calimera lato destro a partire da BancApulia e sino incrocio con via Nizza, come prevedeva la prima delibera N.137 del 27-08-2013.
Il fatto, inoltre, che siano stati costruiti cinque nuovi appartamenti, posti sopra il centro analisi cliniche, e un locale commerciale, che non hanno box auto perché si tratta del completamento di un edificio già esistente, porterebbe quindi ulteriore disagio nel momento in cui venissero venduti, poiché ci sarebbero altre famiglie residenti con altre macchine da parcheggiare.
Bisogna tenere conto, anche di un’altra, delicata, questione, vale a dire la sosta del mezzo blindato che si ferma davanti alla banca per prelevare il contante, un eventuale allargamento del marciapiede creerebbe notevoli difficoltà, oltre che scarsa sicurezza nell’effettuare l’operazione.
Un’altra spiacevole osservazione, riguarda il coinvolgimento da parte del Sindaco e dell’Amministrazione, di residenti e commercianti, avvertiti, in maniera superficiale e poco chiara in tempi strettissimi, che andavano dalla tarda mattinata al pomeriggio, senza considerare l’impegno lavorativo degli interessati, e la messa a conoscenza del progetto, che sarebbe stato presentato da lì a un giorno (un giorno lavorativo, visto che l’incontro è avvenuto di venerdì pomeriggio, ed il progetto presentato il lunedì successivo).
Sconcertati e sconfortati da tale comportamento, che fa emergere una scarsa considerazione nei confronti dei cittadini e delle esigenze economiche di un’arteria importante del paese, attendiamo nuovi, più positivi, sviluppi.
Grazie.
Residenti ed operatori di via Calimera – Martano
Condividi :
Sarebbe bello se le persone cambiassero le loro abitudini scorrette, ma nell’attesa che la mentalità cambi, perché complicare la vita ai residenti e far perire tante attività commerciali? quando ci sono altre soluzioni che possono essere applicate?
Se le persone facessero due passi a piedi anziché entrare con la macchina nel negozio sarebbe tutto più facile meditate gente meditate