Martano, tegola sull’Amministrazione: Sindaco accusato di tentato abuso d’ufficio
Dopo due anni ritorna sulla scena politica martanese la questione Peep.
Con l’accusa di tentato abuso d’ufficio, la procura ha chiuso le indagini sul sindaco di Martano Massimo Coricciati.
Nel 2011 il Sindaco ha votato a favore di una modifica del piano regolatore. Secondo la Procura, Coricciati ha predisposto una serie di atti necessari per modificare la destinazione di un terreno di proprietà sua, e di suoi parenti, oltre che di altri cittadini, su cui ora è in costruzione una struttura socio sanitaria.
Un’esposto anonimo, a quanto pare, è finito sulla scrivania del sostituto procuratore Paola Guglielmi che ha aperto un’inchiesta e ha delegato ai carabinieri gli accertamenti. Tutta la documentazione necessaria è stata acquisita in municipio. La delibera finita sotto la lente d’ingrandimento del pm risale al gennaio del 2011. Il primo cittadino avrebbe omesso di astenersi. Il voto avrebbe determinato una modifica del piano regolatore e il terreno “incriminato” sarebbe stato trasformato da “zona residenziale pubblica” in “zona residenziale di espansione”. Ma due mesi più tardi la delibera è stata annullata in autotutela. Ecco perchè l’abuso d’ufficio sarebbe soltanto tentato. Questo stando all’accusa.
Dalla notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari il sindaco ha 20 giorni di tempo per chiedere di essere interrogato o presentare eventuali memorie difensive in grado di chiarire la sua posizione.
La Redazione
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