Melendugno: la progettazione partecipata è in corso
A Melendugno è in corso la progettazione partecipata delle marine per elaborare un proposta esemplare e dimostrativa di nuove modalità di intervento nelle aree costiere con finalità di valorizzazione e riqualificazione di tali paesaggi.
Marine Melendugno è una parte del Progetto Territoriale per la Valorizzazione e Riqualificazione integrata dei Paesaggi Costieri della Puglia, che ha lo scopo di bloccare i processi di degrado dovuti alla pressione turistica concentrata a ridosso della costa e di valorizzare il patrimonio urbano, naturalistico, rurale, paesaggistico sia nel sistema costiero che nei suoi entroterra. Torre dell’Orso, Sant’Andrea, San Foca, Roca e Torre Specchia rientrano tra i paesaggi costieri ad alta valenza naturalistica, che conservano ancora un notevole valore di esistenza dal punto di vista naturalistico, paesaggistico, urbano e rurale. Il Comune di Melendugno è stato ammesso, quindi, ad usufruire del finanziamento previsto per il perfezionamento, tramite Concorso di Progettazione, della proposta presentata tramite avviso pubblico e per la realizzazione dei relativi interventi, da attuarsi anche mediante stralci funzionali. Inoltre, l’intento è anche quello di garantire l’integrazione su una fascia costiera “profonda” di tutti gli altri interventi articolati sui water fronturbani, sui sistemi dunali, sulle zone umide, sull’agricoltura, sulle urbanizzazioni periferiche, sui paesaggi ad alta valenza naturalistica, sui collegamenti infrastrutturali con gli entroterra costieri e sulla mobilità dolce.
Per l’ambito costiero di Melendugno sono stati individuati quali obiettivi specifici la rinaturalizzazione la fascia costiera arrestando e invertendo i processi di deframmentazione e trasformazione dell’ecosistema naturale, in particolar modo mediante interventi di riorganizzazione e/o riconversione del sistema viario e di accesso alla costa; la riduzione i fattori di erosione costiera salvaguardando gli equilibri idraulici e geomorfologici della fascia costiera; il recupero e valorizzare le emergenze naturalistiche ed architettoniche presenti lungo la fascia costiera; il rafforzamento le connessioni ecologiche delle aree di pregio naturalistico, archeologico ed architettonico tra Torre Specchia Ruggeri, San Foca e Torre dell’Orso, Torre Sant’Andrea; decentrare e potenziare i servizi della fascia costiera.
Cittadini e privati portatori di interesse hanno presentato le proprie proposte che si sono sommate all’idea dell’Amministrazione Comunale di un Ecomuseo del paesaggio costiero. La tutela delle emergenze ambientali, architettoniche, archeologiche e urbane del territorio, la connessione mediante un sistema di waterfront e sentieri naturalistici delle coste e l’incremento dei servizi infrastrutturali necessari sono le basi da cui partire per immaginare e progettare il futuro delle marine ed una loro corretta fruizione. La prossima fase, dal 27 dicembre al 3 gennaio, prevede la selezione dell’intervento preferito, esprimendo la propria preferenza sul sito www.marinemelendugno.me oppure recandosi presso le piazze di Melendugno e Borgagne. I più votati saranno oggetto di un concorso internazionale finalizzato a ottenere un progetto definitivo esemplare per sostenibilità e qualità architettonica.
Un’importante attività sperimentale, quella del Comune di Melendugno, che invita i cittadini ad essere protagonisti e non più spettatori del futuro del proprio territorio.
Palmina Surdo
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