Martano: avviata la campagna “Salviamo la Persia”
Incuria, abbandono dei luoghi e una discarica a cielo aperto nei pressi di campagne e strutture rurali che tutto meriterebbero tranne che un simile destino. Per questo motivo alcuni cittadini e residenti della contrada “Persia”, alle porte di Martano, hanno deciso di denunciare lo stato di degrado in cui da qualche tempo versa questa parte della città.
A partire da dicembre mucchi di spazzatura sono stati accatastati a ridosso di un antico portale settecentesco. Con i mesi la discarica ha preso piede in modo osceno accumulando materiali di ogni tipo che, in realtà, andavano destinati alla raccolta differenziata o allo smaltimento di solidi. Pochi giorni fa, infine, nei paraggi è comparso un deposito di amianto.
A subire i disagi di questa situazione sono soprattutto i residenti e le tantissime persone che quotidianamente percorrono a piedi o in bicicletta la via vicinale “Persia” per fare sport, escursioni e passeggiate all’aperto. Se non fosse per l’inciviltà, infatti, staremmo parlando di una delle contrade rurali più belle e di più antico insediamento della comunità di Martano. Tanto che, in anni recenti, quest’area era stata interessata da un progetto poi mai realizzato, il parco di Artemide. Si trattava di una modesta ma importante opera di rimboschimento che non fece in tempo a svilupparsi, perché subito devastata da un incendio, distrutta e mai più ripristinata.
Ora la misura è colma e, per evitare la compromissione dei luoghi e gravi pericoli per la salute, alcuni cittadini si sono mobilitati aprendo una pagina su facebook dal titolo “Salviamo la Persia”. In poche ore la pagina ha raggiunto moltissime visualizzazioni e diverse decine di adesioni, mentre già si discute di come organizzare dal basso una giornata di raccolta dei rifiuti e di ripristino dei luoghi.
L’auspicio è che da questa presa di coscienza e dalla mobilitazione spontanea nasca ciò che in passato è troppo spesso mancato: un’attenzione volta a sollecitare la sensibilità di tutti, azioni per la formazione civica e ambientale, investimenti per la cura e la sicurezza della via vicinale e delle sue campagne. In definitiva, un progetto di ampio respiro finalizzato alla valorizzazione di una delle aree rurali più caratteristiche e ricche di storia martanese.
Antonio Bonatesta
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il parco di Artemide è stato piantumato durante il mio mandato da Sindaco(progetto iniziato da Pasquale Conte);sono intervenuto anche nella fase di acquisizione della via di comunicazione con il parco realizzando rimodulando l’offerta alla proprietaria di circa un terzo rispetto a quanto pattuito;si era portata avanti,inoltre,l’idea di valorizzazione di tutto il percorso della Persia ipotizzando vere aree pic nic;che cosa è diventato poi lo vedo ogni qualvolta giro in contrada per la mia quotidiana passeggiata