Futuri Possibili: il paesaggio della Grecìa Salentina
Il progetto In-Cul.Tu.Re. presenta “Futuri Possibili – Il paesaggio della Grecìa Salentina”, un percorso espositivo che riassume le esperienze, i punti di vista e le ricerche condotte su dodici casi studio individuati all’interno del patrimonio culturale della Grecìa Salentina*.
Dal 5 al 17 maggio, il Castello De’ Gualtieriis di Castrignano dei Greci ospita il racconto di tre anni di lavoro sul territorio. Scienza, arte e innovazione si alternano per apprezzare la ricchezza del paesaggio, affezionarsi e credere nei suoi futuri possibili. Un’esperienza unica che mescola le attività scientifiche con le pratiche artistiche, strumenti innovativi con quelli tradizionali.
Le sezioni dei fotografi Paolo Colaiocco, Marco Rizzo, Sonia Magi, Enrico Floriddia e Silvia Cesari si intrecciano con gli spazi dedicati alla documentazione scientifica, ai racconti poetici del cantastorie digitale Sherazade, alle visioni di “Deposizione in due atti” (il corto del regista Carlo Michele Schirinzi) e le testimonianze inedite sulle pozzelle di Zollino, raccolte nel documentario “Acqua tra le pietre” curato da Meditfilm.
Il percorso espositivo è arricchito da una sezione dedicata ai sapori del territorio, con un’installazione gustativa e visiva, tattile e sonora, spaziale ed emozionale, frutto di una ricerca per una delle geografie possibili della Grecìa Salentina.
“Futuri Possibili – Il paesaggio della Grecìa Salentina”, realizzato in collaborazione con l’agenzia Mood, risponde all’obiettivo progettuale di innovare il sistema del patrimonio, delle attività culturali e del turismo. Attraverso la costruzione di una rete territoriale di valorizzazione del paesaggio, il mezzo artistico traccia la strada del racconto e della conoscenza.
I dodici casi studio individuati, rappresentativi dell’identità storico-culturale della Grecìa Salentina, sono stati inseriti in molteplici attività di ricerca, supportate dai partner Ibam-Cnr di Lecce, Laboratorio di Restauro di Torino, Istituto Superiore Mario Boella, cooperativa CRESCo e da un network di professionisti locali selezionati per immaginare insieme i futuri possibili del patrimonio indagato.
Al fine di raggiungere gli obiettivi preposti, In-Cul.Tu.Re. ha svolto attività di ricerca nel campo della diagnostica non distruttiva finalizzata alla conservazione e al restauro, dell’efficienza energetica e dello sviluppo di strumenti Ict per la valorizzazione.
“Futuri Possibili – Il paesaggio della Grecìa Salentina” prosegue la narrazione fotografica già avviata con il portfolio “Eravamo in Salento e non abbiamo visto il mare”, il catalogo “Da qui non si vede il mare” – pubblicato dopo l’omonima mostra ospitata nel piano nobile del Castello (www.daquinonsivedeilmare.it) – e il calendario “Tra visioni e paradossi” di Piero Marsili Libelli (www.inculture.eu/calendario2015).
Il percorso espositivo sarà inaugurato martedì 5 maggio, alle ore 18.00.
La Redazione
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