E’ Morto don Cesare, il parroco dell’intera comunità
La notizia si è diffusa in un baleno: è morto don Cesare. La morte di quel parroco mai andato in pensione, a dispetto dell’età, ha veramente sconvolto il paese. Fra incredulità e sconcerto, la chiesa della parrocchia della Madonna del Rosario si è riempita di fedeli. Si piangeva. Si piangeva l’amico prete, quel parroco che, nell’immediato dopoguerra era stato una guida ferma e decisa per l’intera comunità. Aveva inciso nella vita sociale e politica in maniera determinante. La sua traccia rimarrà per sempre.
Questa mattina sono stato a trovarlo per l’ultima volta nella “sua” chiesa. Molta gente mi ha fermato per dirmi di una sua esperienza con don Cesare, di aver ricevuto un consiglio, di aver ricevuto un rimprovero, di aver gioito con lui, di aver ricevuto un conforto. “Ci conosceva tutti, uno per uno, anche quelli dell’altra parrocchia”, ci dice una signora. “Lo sa che ha officiato con san Pio?”, mi comunica uno dei suoi giovani amici più legati. Ed ancora: ” quando è andato a Roma ad incontrare papa Francesco, ha chiesto di pregare per Martano che, per il Santo padre, se non è la “sua” fine del mondo, ci manca poco”. Ma, sono stati i suoi ragazzi, quelli della Virtus a volermi dire di quella fantastica esperienza che li aveva strappati dalla strada, da un futuro ai margini della società, dell’arrangiarsi quotidiano altrimenti segnato. Tanta gente si è accalcata in sacrestia ad organizzare i funerali e piangere. “Abbiamo perduto un bene comune”, ha detto. Questo sentirsi parte dolente di questa morte da parte della collettività è stata interpretata dall’amministrazione comunale che ha dichiarato il lutto cittadino. Buon viaggio don Cesare. Siamo sicuri che lo sarà.
A nome mio personale e di tutta la redazione di Corte Grande On Line le condoglianze a tutti i parenti e chi gli è vicino.
Fernando Durante