Cadavere in un bidone: arresto per Marco Barba
E’ scattata la custodia cautelare per il 44enne gallipolino Marco Barba, accusato di omicidio volontario del marocchino Khalid Lagraidi. Il suo cadavere fu fatto trovare dalla figlia Rosalba che condusse i Carabinieri in una pineta alla periferia della città. In un bidone ricoperto di cemento si trovava il cadavere del marocchino. Barba, fra l’altro, è nome noto alle cronache cittadine. Oggi è detenuto nel carcere di Bari.
La stessa ragazza informò i Carabinieri della locale tenenza e che, insieme alla madre ed all’altra sorella, accusò il padre di essere genitore violento. Maggiori dettagli sulla incredibile vicenda saranno conosciuti nel corso della mattinata, al termine di una conferenza stampa presso il comando provinciale dei carabinieri.