Amministrative, lo scenario per il dopo Perrone. A Lecce un candidato ogni 130 abitanti
Le elezioni comunali sono ormai alle porte e ben 1012 comuni italiani chiameranno i propri cittadini ad impegnarsi per scegliere il loro rappresentante per i prossimi cinque anni. Tra questi comuni saranno 25 i capoluoghi di provincia che eleggeranno la loro nuova giunta comunale. Genova, Monza, Padova, Palermo, Parma, Verona, Piacenza, Taranto: sono questi i comuni più grandi ed importanti che il prossimo 11 giugno, con eventuale turno di ballottaggio previsto per domenica 25 giugno, si presenteranno ai nastri di partenza per testare la volontà degli elettori di soffiare o meno il vento del cambiamento. Tra questi, però, c’è anche Lecce.
Nel capoluogo salentino il cambiamento giocoforza ci sarà. Dopo due mandati di fila, infatti, Paolo Perrone, nominato più volte il Sindaco più amato d’Italia, dovrà abbandonare la poltrona di Palazzo Carafa e sulla sua successione ci sono parecchie incertezze. Il candidato scelto per proseguire sotto la scia del centrodestra, che ormai governa con maggioranze bulgare nella città leccese, è Mauro Giliberti, 38enne giornalista, volto noto delle televisioni locali e attualmente inviato di Bruno Vespa a Porta a Porta. Il favorito alla successione perroniana sembra essere lui, ma occhio alle sorprese perché dietro c’è bagarre.
Ci sono almeno altri tre candidati molto forti che aspirano in un modo o nell’altro alle poltrone di Palazzo Carafa. Il centrosinistra dopo parecchi rifiuti con sentiti ringraziamenti, Saverio Sticchi Damiani, Dario Stefano, Sergio Blasi, Alfredo Prete, ha fatto ricadere la propria scelta sul fondatore di “Lecce Bene Comune”, Carlo Salvemini che si è detto convinto di poter rappresentare il cambiamento per la città. Terzo candidato, che ha scatenato parecchie polemiche per la scelta di staccarsi dal suo vecchio partito, è l’ex assessore all’Innovazione durante la Giunta Perrone, Alessandro Delli Noci. Il 34enne ha formato una lista civica denominata “Un’altra Lecce” che vuole essere sinonimo di un taglio netto rispetto al suo recente passato. Per il Movimento 5 Stelle, infine, è Fabio Valente il candidato sindaco.
Questi i nomi dei candidati più importanti che si contenderanno la carica di Sindaco durante la prossima tornata elettorale. Un dato che salta subito agli occhi, però, sono i 705 candidati a consigliere comunale che, in una città di 93mila residenti, significa una media di un candidato ogni 130 abitanti. Decisamente troppi per una scena politica che vede tantissimi attori pronti a darsi battaglia, ma che rischia solo di risultare ancor più confusionaria per il cittadino leccese medio che già sente la politica lontana dai suoi interessi e da quelli che possono essere i suoi bisogni e le sue esigenze primarie.
Carmelo Dimitri