Partecipazione e cittadinanza attiva. Delli Noci vuole una Lecce con bilancio partecipato e comitati rionali
Confronto con tanti, accorciare le distanze tra chi governa e i semplici cittadini, partecipazione alla vita politica della città da parte di tutti. Sono questi gli slogan più significativi che Alessandro Delli Noci, candidato sindaco alla città di Lecce con la lista civica “Un’altra Lecce”, sta mettendo in campo nella sua campagna elettorale che lo avvicina alle amministrative di domenica 11 giugno. Concetti chiari, concetti ripetuti ampiamente, concetti che il candidato di liste civiche e Udc ha voluto rivisitare ieri mattina al margine di una conferenza stampa in cui è stato presentato il suo programma politico dedicato a Prossimità e Partecipazione.
All’incontro hanno partecipato, oltre al candidato sindaco, anche Paola Bruno, commissario cittadino dell’Udc e candidata al Consiglio Comunale; Carmen Starace, fondatrice del Tribunale dei Diritti del malato e candidata per l’Udc e Marco Giannotta, candidato per la lista “Un’altra Lecce”. La politica secondo Delli Noci ha bisogno di accorciare le distanze per riacquistare fiducia agli occhi di tutti e lui per rendere effettivo tutto ciò vuole partire fattivamente dai centri d’ascolto in ogni quartiere. Non è soltanto dal punto di vista sociale, però, che si deve riprendere il dialogo con la gente comune, ma anche e soprattutto dal punto di vista amministrativo con delle scelte trasparenti anche per quel che riguarda il bilancio. Il 34enne candidato sindaco da questo punto di vista ha in mente una sola parola d’ordine (anzi due): bilancio partecipato ascoltando le proposte dei cittadini.
Sono state queste le parole più importanti pronunciate da Delli Noci a margine dell’incontro con i giornalisti: “Noi immaginiamo che i nostri 21 consiglieri di maggioranza abbiano una delega ai rioni e ogni singolo consigliere comunale si debba occupare di essere un’agenda sul territorio e di portare le istanze dei cittadini direttamente a Palazzo Carafa. Non solo – rincara la dose il candidato di Un’altra Lecce – bisogna aprire dei Segretariati sociali direttamente nelle nostre periferie”. Sul bilancio partecipato dice: “I cittadini devono essere consapevoli di come l’Amministrazione programma la spesa pubblica, ma non solo, noi vogliamo che i dipendenti pubblici partecipino a migliorare l’efficienza amministrativa. Dobbiamo fare in modo che tutti partecipino al miglioramento della macchina amministrativa, ma soprattutto che tutti siano cittadini attivi”.