Attività di volontario dei richiedenti asilo nel Comune di Martano
Il comune di Martano attraverso una delibera di giunta ha sottoscritto un progetto sperimentale di servizio di volontariato a beneficio della Città. Il progetto coinvolge i richiedenti asilo presenti sul territorio in attività e servizi resi in qualità di volontari a favore della collettività ospitante.
Di seguito il comunicato:
In data 6 giugno 2017 è pervenuta al Sindaco di Martano un’istanza dal Responsabile della società Archè s.r.l.s., gestore della struttura di accoglienza per richiedenti asilo denominata “C.A.S. Malopra”, con cui si dichiarava la disponibilità dei richiedenti ospiti della struttura ad effettuare servizio di volontariato e di pubblica utilità per la rasatura, potatura, pulizia e manutenzione delle aree verdi situate sul territorio comunale.
In data 21 giugno 2017, dopo opportuni accordi con il Responsabile della struttura in merito al rispetto delle norme operanti nei luoghi di lavoro in materia di salute e sicurezza e dopo le procedure di iscrizione dei richiedenti asilo coinvolti nell’iniziativa all’albo del Comune di Martano dei cittadini prestatori di lavoro volontario, secondo quanto previsto dal regolamento deliberato dal Consiglio Comunale, il Sindaco del Comune di Martano Fabio Tarantino ha autorizzato la società Archè s.r.l.s. a procedere con le attività di manutenzione ordinaria per la pulizia e il decoro della Piazzetta Gramsci e di alcune altre aree a verde, che si concorderanno di volta in volta con l’Amministrazione Comunale.
Il Sindaco come tutta l’Amministrazione Comunale – convinto che ai disperati e alle disperate in fuga da guerre, persecuzioni e miseria debba essere garantita l’accoglienza e la protezione internazionale, secondo la Convenzione di Ginevra ed il Regolamento di Dublino e nel rispetto dei principi e delle regole costitutive del diritto internazionale e delle norme del diritto dell’Unione Europea vigenti per la materia della migrazione, già previste peraltro dal nostro ordinamento; nello specifico all’art. 10 della Costituzione Italiana che recita: “la condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali”, a prescindere dalla disponibilità dei richiedenti asilo ad effettuare lavoro volontario di pubblica utilità – ha accolto con entusiasmo la proposta.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale auspicano che questo progetto sperimentale di servizio di volontariato a beneficio della Città possa contribuire al rafforzamento della cultura dell’accoglienza presso la nostra comunità e favorire percorsi di inclusione sociale dei 15 beneficiari del “C.A.S. Malopra”. Anche se si tratta di lavoro volontario l’Amministrazione vigilerà sul rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sul rispetto della dignità dei richiedenti asilo. L’Amministrazione Comunale è disponibile, inoltre, insieme ai gestori del C.A.S. a incontrare la cittadinanza per fornire informazioni corrette sull’iniziativa, utili ad evitare qualsiasi fuorviante speculazione in merito all’argomento.