Salvemini ha la sua maggioranza in Consiglio Comunale, scongiurato il pericolo anatra zoppa
“È stato annunciato che la commissione elettorale ci ha attribuito il premio di maggioranza. La considero una buona notizia per la città: la governabilità consente alla politica di poter lavorare per realizzare i propri obiettivi di mandato. Che per me sono sono chiarissimi, uno su tutti: migliorare il benessere sociale, economico, culturale, ambientale, civico della nostra comunità. E’ giusto oggi alzare simbolicamente il bicchiere per festeggiare un risultato importante. Buon lavoro a tutti noi.” È questo quanto si legge dal profilo ufficiale Facebook del nuovo Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini che ha commentato in questo modo la notizia che aspettava da tanto tempo. La Commissione Elettorale ha attribuito a lui e alla sua coalizione di centrosinistra il premio di maggioranza in Consiglio Comunale, infatti, è da oggi Salvemini può governare la città di Lecce senza alcun tipo di problema.
Scongiurato il tanto paventato pericolo dell’anatra zoppa, quindi, e dopo 25 giorni dal ballottaggio del 25 giugno, è arrivato il verdetto tanto atteso ed il premio di maggioranza potrà garantire al centrosinistra la governabilità e la stabilità del governo cittadino. Il famigerato articolo 73 del TUEL, quindi, è stato interpretato nel senso più favorevole alla compagine del vincitore del secondo turno. Non è bastato al centrodestra, anche se molti consiglieri esclusi dal Consiglio hanno annunciato che presenteranno ricorso al Tar, sfondare il muro del 50% delle preferenze alle liste per conservare la maggioranza dei seggi e per continuare ad accarezzare quella ‘anatra zoppa’ che da settimane accompagna il dibattito politico cittadino. Il centrosinistra – con il suo 24% di preferenze – apparentata con il movimento civico di Alessandro Delli Noci (17%), quindi, può contare sulla maggioranza assoluta dei seggi.
Il presidente della Commissione Elettorale, infatti, ha comunicato che il Consiglio Comunale sarà composto da 19 seggi + 1 per i candidati di Carlo Salvemini, 10 posti al centrodestra + 1 riservato a Mauro Giliberti, mentre un posto resta al Movimento 5 Stelle. Questa sarà la compozione del Consiglio, lista per lista, nome per nome. La maggioranza di centrosinistra vedrà: Lecce Città Pubblica 5: Cosimo Murri dello Diago, Silvia Miglietta, Gabriele Molendini, Natasha Mariano, Pierpaolo Patti; Partito Democratico 5: Sergio Signore, Paolo Foresio, Paolo Povero, Antonio Rotundo, Antonio Torricelli; La Puglia in Più 1: Saverio Citraro; Una Buona Storia per Lecce 1: Angela Maria Spagnolo; Idea per Lecce 1: Ernesto Mola; Udc 2: Marco Nuzzaci, Carlo Mignone Un’Altra Lecce 2: Marco Giannotta, Silvano Vitale; Sveglia Lecce 1: Marco De Matteis; Cambiamo Lecce 1: Ermenegildo De Giovanni; Andare Oltre 1: Massimo Fragola.
Questa invece dovrebbe essere la composizione dell’opposizione. Per il centrodestra: Direzione Italia 4 (di questi uno va a Giliberti, resta fuori Andrea Guido): Paolo Perrone, Gaetano Messuti, Luca Pasqualini; Grande Lecce 3: Antonio Finamore, Alberto Russi, Paola Gigante; Forza Italia 2: Luciano Battista, Paride Mazzotta; Fratelli d’Italia 1: Michele Giordano; Lecce Città del Mondo 1: Bernardo Monticelli Cuggiò; Movimento Cinque Stelle 1: Fabio Valente.