Topi d’appartamento seminano il panico nella Grecìa Salentina. Sette furti nella stessa notte
Dopo il Capo di Leuca, allarmato da una serie di misfatti e furti, ora a tremare è soprattutto la parte del Salento denominata Grecìa. Ancora non è chiaro se ad agire siano stati sempre gli stessi o se i protagonisti dei furti sono apparentati a bande diverse o semplicemente ad azioni del tutto indipendenti una dall’altra, ma è stata una prima domenica d’agosto abbastanza rovente nel Salento e non solo per le temperature record. Sono ben sette, infatti, i colpi messi a segno in maniera seriale che, dopo un periodo di tranquillità, sono tornati a riempire la pagina della cronaca locale. Sono accaduti tutti nella stessa notte e ben sei tra questi riguardano la famosa Grecìa Salentina, sono appartamenti tra Melpignano e Corigliano che hanno ricevuto una visita indesiderata. L’altro, invece, si è registrato a Nociglia, dove i ladri sono fuggiti via stringendo tra le mani un bottino fatto di gioielli e denaro, recuperati mettendo a subbuglio le stanze dell’appartamento preso di mira.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Maglie per tutta la notte hanno ascoltato le vittime per cercare, nelle loro testimonianze, particolari utili a risalire ai responsabili o altri indizi per stringere il cerchio. La caccia ai ladri ‘solitari’ o alla banda è solo all’inizio. Nel Salento, intanto, scatta un vero e proprio allarme furti e le situazioni vanno sempre a moltiplicarsi con l’abbandono delle case di città da parte dei residenti che si recano nelle loro dimore estive. Con la bella stagione cresce il numero di persone che non si sente più sicuro tra le mura della propria casa o in quella lasciata incustodita al Paese. Così, alcuni cittadini spaventati per ‘aiutarsi’ creano gruppi su WhatsApp e organizzano giri notturni per ‘perlustrare’ il territorio, sperando che queste ronde fungano da deterrente e spingano i ladri a desistere dai loro intenti. Alcuni, hanno persino diffuso le immagini sui social network per mettere in allerta gli altri. Metodi che, però per adesso, non sono serviti a far diminuire gli episodi di visite indesiderate.