Lecce scende in piazza contro la violenza sulle donne: “BASTA”
Una rete di realtà del territorio per dire no alla violenza sulle donne. Una due giorni che prevede un sit-in ed un corteo per ribadire BASTA a violenza e abusi.
Nelle scorse settimane il territorio salentino è stato colpito da due ennesime storie di violenza contro le donne: Noemi e Nicolina. Violenza che si declina ogni giorno, in tutte le sue forme, fisiche, psicologiche e discriminatorie, dalle mura domestiche ai luoghi di lavoro, dalla sala di un consultorio familiare alle pubbliche piazze virtuali e non.
Le donne di Lecce e provincia e altre realtà sensibili fanno Rete insieme a tutta la Nazione femminile, per dire BASTA. “BASTA alla dittatura dei medici antiabortisti che monopolizzano i nostri ospedali impedendo la libera scelta delle donne garantita per legge. BASTA ai linguaggi sessisti e morbosi delle narrazioni che i media fanno della violenza”.
Dopo l’iniziativa di volantinaggio per il diritto all’aborto, realizzata oggi all’ospedale di Lecce, in coordinamento nazionale con “Non Una di meno”, le donne continuano a mobilitarsi e scendono di nuovo in piazza il 30 settembre e il 1° ottobre.
Sabato 30 settembre, a partire dalle ore 18, un sit-in in Piazza Mazzini organizzato dalla Cgil Lecce. Durante l’iniziativa sarà sensibilizzata la cittadinanza e saranno raccolte le firme all’appello nazionale “Riprendiamoci la libertà” in cui si riafferma “che la violenza contro le donne è una sconfitta per tutt*” e con cui si chiedono atti e risposte sulla mancata convenzione di Istanbul, contro la depenalizzazione dello stalking. Tanti altri saranno i temi affrontati.
Domenica 1° ottobre si terrà il Corteo silenzioso promosso dalla Casa delle Donne di Lecce, al quale hanno aderito numerose associazioni salentine. Partirà da Porta Napoli, alle ore 18, per concludersi in Piazza Sant’Oronzo, dove sarà data lettura di un testo condiviso dalla rete costituitasi per manifestare.