Piazza Assunta: un’altra settimana di passione
Ormai siamo al ridicolo. La vicenda dei lavori in piazza Assunta è imbarazzante.
È passata un’altra settimana senza che sia volata una mosca. Senza che sia stata spostata una pietra, senza la decenza di una rassicurazione sui tempi, sulla sicurezza. Ci si nasconde con protervia dietro un dito.
Anche i nostri stimoli, ultimo quello di una settimana fa, in cui chiedevamo lumi sulla sicurezza, vengono ignorati.
Ci saremmo aspettati che qualcuno mettesse la faccia. Che qualcuno facesse un mea culpa di fronte ai cittadini. Che qualcuno avesse spiegato il perché dei ritardi. Niente di tutto ciò, nessuno ha ritenuto doveroso rispondere.
Eravamo convinti e restiamo convinti che in materia di lavori pubblici ci si comporta diversamente. Si fa un bando, si fanno partecipare diverse professionalità, ci si confronta con i cittadini, con le forze di minoranza.
Considerazioni, queste ultime, già fatte dalle colonne di questo giornale, ma che evidentemente non hanno fatto breccia.
Nel frattempo non ci resta che scomodare la cara, vecchia iena ridens e riaprire il concorso di idee sulla fontana.
Abbiamo una nuova proposta, al posto del gallo ruspante che svetta dalla fontana, forse sarebbe più giusto dedicarla ai martiri di piazza Assunta: i commercianti.
La Redazione