Martano: riparte la rassegna “il Maggio dei libri”
Anche quest’anno il Comune di Martano propone una mini rassegna per la promozione della lettura, inserita nella campagna nazionale “Il Maggio dei libri” che copre il periodo dal 23 aprile al 23 maggio 2012.
Il titolo scelto per la rassegna è “Paesaggi dell’anima”.
Tutti i lavori oggetto delle presentazioni sono opera di scrittori salentini che hanno in comune l’amore per la loro terra. Ma i libri scelti sono soprattutto la rappresentazione di una visione e quindi di un “paesaggio” interiore, cioè dell’anima degli autori, che travalica i confini delle loro origini.
La rassegna prevede tre eventi, il 4,11 e 18 maggio che si svolgeranno tutti presso la sala convegni comunale Karol Wojtyla, in piazza Caduti, a Martano, alle ore 20.00.
Per coinvolgere maggiormente la popolazione due delle presentazioni saranno gestite collettivamente e in tutte ci sarà un intervento musicale a cura della Scuola di musica “Choralia”.
Si apre il 4 maggio, con “La felicità del testimone” romanzo di Elisabetta Liguori, intervistata dalla redazione del periodico locale “Corte Grande”. Al piano Antonio Traldi.
Flavia ha solo otto anni e conosce la forma della morte.
In piedi su una sedia, il naso incollato alla finestra, in una calda notte di giugno ha assistito al delitto di Germano Scalise, consigliere comunale di un paesino del Salento.
Dai suoi racconti incerti dipende la felicità di molta gente, e innanzitutto la propria.
A raccogliere i ricordi, i disegni, i cinguettii della bambina c’è Concetta, assistente sociale in sovrappeso, donna abitudinaria e semplice, con il suo piccolo rassicurante universo: un solo antico amore, la madre cocciuta, un badante indiano dal cuore d’oro, l’amica fidata, una cagna inquieta.
Le vite di Flavia e Concetta si legano saldamente, mentre le stagioni sfilano mute, reticenti, immobili come muretti a secco.
La verità non è che uno tra i tanti desideri che le tengono unite.
Il giorno 11 maggio è la volta di Vittoria Coppola con il romanzo “Gli occhi di mia ma figlia”. Vittoria sarà intervistata dagli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “S. Trinchese” di Martano. Al violino Elisa Caricato.
Dana, la protagonista, è una giovane bella ragazza ribelle, con tanta voglia di vivere repressa da genitori, in particolare dalla madre, che sembrano averne stabilito fin dalla nascita il futuro. Lei incontra l’amore vero a diciassette anni e da questo amore si lascia travolgere, ma il destino – e non solo – le saranno ostili. Siamo nel pieno degli anni ’70 quando Dana, incinta e appena diciottenne si trasferisce a Parigi con il suo Andrè. Una conquista di libertà a scapito di due grandi perdite, che la faranno tornare sui suoi passi, ossia a ristabilirsi nella Siena dove è cresciuta. Lì trascorrerà i vent’anni successivi come una donna incompleta, troppo presto arresasi alle pressioni altrui. Ma verità sconvolgenti, frutto di complotti, menzogne, silenzi, la porteranno a riconquistare il suo posto nel mondo di donna, fino a quel momento vissuto a metà.
In questo romanzo, è indubbio, ci sono emozioni, gioie, dolori, vigliaccherie, rabbia. C’è, in primis, un costante riferimento al rapporto madre-figlia, palesato o nascosto tra le righe. E poi, ancora, l’amore, l’amicizia, la passione per l’arte, i fiori reali o dipinti che simboleggiano presenze altrimenti recluse in un angolo d’ombra.
Si chiude il 18 maggio con la poesia di Aldo De Matteis e il suo “I luoghi e gli affetti”, intervistato dall’editore Piero Manni. Al basso/chitarra Silvio Caracuta.
Dialogo in versi con la propria anima e con un lettore attento.
Le poesie sono il bilancio di una vita che si misura con gli affetti, con l’attaccamento alle radici, con i problemi sociali ed esistenziali.
Una sottile vena ironica si insinua mescolandosi alle convinzioni e alle certezze, mettendo in discussione il presente che attraversiamo, il futuro che verrà, mai il passato, ormai sacro.
Toni Iervoglini