I GD di Zollino dichiarano: “Trasparenza e partecipazione solo quando fa comodo!”
Il Comune di Zollino offre 5 opportunità di lavoro, ma “dimentica” di pubblicizzare la notizia.
Si potrebbe sintetizzare così il comportamento dell’Amministrazione Comunale di Zollino, che della “Trasparenza e Partecipazione” aveva fatto il proprio cavallo di battaglia.
Per capirlo prendiamo in considerazione quello che è successo negli ultimi giorni, con due piccoli ma significativi esempi.
Partiamo dall’iniziativa “Volontari per Natura” con cui l’Amministrazione è alla ricerca di volenterosi cittadini, da impiegare gratuitamente nella manutenzione del parco di Spalungano e nella realizzazione di iniziative contro l’abbandono dei rifiuti.
Iniziativa senza dubbio lodevole (tra l’altro ispirata ad una nostra proposta, che prevedeva però, benefici economici e fiscali per i volontari) che ha visto l’Amministrazione particolarmente attiva dal punto di vista comunicativo.
Sono infatti stati pubblicati manifesti a colori in ogni bacheca comunale e negli esercizi pubblici, comunicati stampa, titoli sui giornali, link su facebook e sul sito web del Comune (dove la notizia è presente praticamente ovunque).
Peccato però che tutta questa capacità comunicativa, svanisca di colpo, quando non si parla di volontariato, ma di concrete opportunità di lavoro! Sì! Avete sentito bene!
Il Comune di Zollino è (…era!) alla ricerca di ben 5 figure professionali da impiegare in vari progetti e a cui affidare incarichi di consulenza per oltre 65.000 €.
Ma nessun cittadino ne era a conoscenza!
In questo caso, non un manifesto per il paese, non una locandina presso la sede comunale, non un rigo sui giornali o tra le news del sito comunale, e nemmeno nell’apposita sezione “bandi e avvisi”. Per trovare i bandi fantasma, bisogna andare alla ricerca delle determine con cui gli stessi sono stati approvati: obblighi di legge assolti col minimo sindacale quindi.
Nessuna partecipazione insomma. E nessuna trasparenza, considerando i criteri di selezione previsti dai bandi, basati in gran parte su valutazioni di carattere soggettivo.
Perché questo misterioso comportamento? Perché questi bandi sono stati nascosti ai cittadini?
Quando ci sono da raccogliere i rifiuti per strada, è richiesta la massima partecipazione di tutti; ma quando si tratta di offrire concreti posti di lavoro, che avrebbero potuto aiutare qualche nostro giovane concittadino, la trasparenza e la partecipazione lasciano spazio all’ambiguità e al menefreghismo.
Tratto da L’Obiettivo, periodico a cura dei GD Zollino