Martano: 22 e 23 giugno appuntamento con la cultura al Palazzo Ducale

“Prime sere d’estate”. È questo il titolo della manifestazione che si terrà al Palazzo Ducale di Martano tra il 22 e il 23 giugno. È un calendario ricco di eventi quello stilato dai ragazzi dell’associazione Place of roots ’09 e dall’assessorato Cultura e Turismo del comune di Martano. Si parte, appunto, venerdì 22 giugno alle 19.30 con un appuntamento dedicato alla letteratura: Catena Fiorello presenterà il libro “Casca il mondo casca la terra” edito da Rizzoli.

L’autrice sarà intervistata da Ilaria Marinaci. Accompagneranno la presentazione le letture di Antonio Calò e le note dei  musicisti Antonio Traldi (piano), Luca Chiriatti (chitarra) e Silvio Caracuta (basso). Nella stessa serata ci sarà uno spazio dedicato all’arte, verrà premiata la rassegna d’arte figurativa “Come la luna” curata dalla Professoressa Ada Castelluzzo. L’appuntamento si concluderà con l’intrattenimento del gruppo musicale T(e)C(e)V(e). Il nome del gruppo è l’acronimo di tre musicisti martanesi. Un esperimento, quest’ultimo, che nasce dall’incontro di tre storie musicali diverse e che prende forma l’anno scorso, durante la manifestazione Margini.

La seconda serata, invece, si apre all’insegna della poesia. Verranno recitate , per la prima volta, le poesie di Rosario Vitto, poeta contadino martanese. A leggere le poesie ci saranno Letizia Gaetani e Luigi Scardino. L’evento è presentato da Felice Iervoglini e Paolo Giannuzzi.  Lo spazio successivo, a cura di Folkolore, è dedicato a videoproiezioni riguardanti il Salento. Dopo le videoproiezioni si passerà all’esibizione dell’Ensemble “ThalasSound” della scuola di musica Choralia.

Il nome stesso dell’ensemble racchiude l’essenza di questo esperimento musicale. Il loro repertorio è un tentativo di coniugare la musica tradizionale locale e grecanica con i suoni moderni del rock e del jazz. Fin qui il programma della serata. Ora entriamo un po’ meglio nello spirito delle serate. Il valore aggiunto della manifestazione, a mio avviso, è quello di aver restituito, anche se soltanto per due sere, il Palazzo Ducale alla sua naturale funzione di contenitore culturale. Allo stesso modo non si può non constatare che questa manifestazione ha il grande merito di essere riuscita a mettere insieme gran parte di coloro che a Martano lavorano, tra enormi difficoltà, nella cultura, nella musica, nell’arte. Per questo ritengo  doveroso un plauso ai ragazzi dell’associazione Place of Roots ’09 che con spirito di abnegazione hanno organizzato queste serate. Infine, vorrei chiudere con un appello ai cittadini martanesi: è importante non mancare.

Marco Termo