Il governo taglia e il senato salva i contributi a radio e tv private
Soddisfazione del Sen.Cosimo Gallo, capogruppo Pdl in seno alla Commissione.
Il recente e discusso Decreto Legge di revisione della spesa pubblica, appena approvato dal Governo Monti, aveva tagliato di netto 30 milioni di euro di contributi a televisioni e radio locali, rischiando di mettere in crisi l’intero sistema settoriale.
Ci ha pensato però l’8^Commissione LL.PP. e Comunicazioni del Senato a rimettere le cose a posto, sopprimendo, all’unanimità, il famigerato comma 11 dell’art.7 del Decreto Legge in questione il quale prevedeva che “gli importi di cui all’art.27,c.10,legge 488/99 sono ridotti di 30 milioni di euro a decorrere dal 2013”. L’emendamento approvato, soppressivo della riduzione di 30 milioni di contributi, è stato proposto dal Presidente della Commissione Sen.Grillo, e firmato da tutti i Capigruppo della Commissione di Palazzo Madama, tra cui il salentino Sen.Cosimo Gallo, particolarmente attento nel seguire l’iter in Commissione.
Il Sen.Gallo si è detto “soddisfatto dell’importante decisione, presa insieme a tutti i colleghi della Commissione, a tutela della libera emittenza radio-televisiva locale che svolge un ruolo fondamentale per la libertà d’informazione e per l’economia del territorio, così come peraltro evidenziato da un apposito ordine del giorno approvato in Parlamento nel marzo scorso che impegnava il Governo a dare piena attuazione alla legge 422/1993 in materia di sostegno alle emittenti locali.”
Ora il provvedimento, così emendato, passa al vaglio dell’Aula Parlamentare per la definitiva approvazione.
La Redazione