Calimera: mostra fotografica su Pasolini
Grazie alle recenti rivelazioni di Pelosi, già reo confesso per trentasette anni, comincia a mostrare contorni del tutto diversi la tragica fine di Pier Paolo Pasolini, assassinato a Roma il 2 novembre 1975.
Pochi giorni prima della sua morte, il grande Autore era stato a Calimera per quello che si sarebbe rivelato il suo ultimo viaggio. Nativo di Casarsa ed esponente della Minoranza Friulana, Pasolini aveva approfondito la conoscenza della letteratura popolare delle varie Minoranze, compresa quella grika con cui aveva avuto contatti già negli anni Sessanta. Il sedici ottobre era a Lecce per un seminario all’Università e raccolse al volo la proposta di Rocco Aprile, che aveva conosciuto a Livorno in un convegno, di venire a Calimera dove avvenne qualcosa di fantastico. Nel giro di un paio d’ore si sparse la voce della venuta di Pasolini ed in una fabbrica di tabacco in disuso si raccolsero studiosi, cantori, musicisti e tanti curiosi. Tra la gente assiepata si svolse un concerto di musiche e canti popolari griki che lo Studioso seguì per circa tre ore senza proferire parola. Alla fine, entusiasta, dichiarava di voler portare nel mondo la conoscenza dei canti della Grecìa Salentina. Il destino aveva però deciso altrimenti e dopo due settimane finiva tragicamente lo straordinario percorso culturale di P.P.P..
Una mostra fotografica relativa alla visita di Pasolini è stata allestita da Ghetonìa a cura di Toto e Marco Tommasi, con foto di Antonio Tommasi. Ma non sono solo le foto a raccontare l’evento; nel 1975, a trenta anni dalla scomparsa dello Studioso, in un dvd sono state raccolte a cura di Elio Paiano e di Vincenzo Puzzovio le testimonianze di coloro che avevano organizzato l’evento o che vi avevano comunque partecipato e la sua proiezione accompagna la esposizione di immagini.
Mostra e proiezione saranno fruibili all’aperto nella corte di S. Filomena in v. Costantini, di fronte alla Casa-museo della Civiltà Contadina e della Cultura Grika nelle serate della Festa Patronale di San Brizio, il 28 e 29 luglio, dalle 21 alle 24. Nelle stesse serate sarà possibile visitare la Casa-museo che prolunga l’orario di apertura (ore 10-13 e 17-24).
Per contatti e informazioni:
Tel 0832 873557 339 4894120 e-mail:info@ghetonia.it
La Redazione