Martano: scomparsi i giochi della scuola “Rosselli”
Da qualche giorno è ricominciata la scuola dell’infanzia e i bambini dell’istituto “Rosselli” di Martano hanno trovato al loro ritorno una spiacevole sorpresa: non ci sono più i giochi all’aperto.
Abbiamo ricevuto la segnalazione da alcuni genitori che si fanno portavoce di questo “infelice” ritorno a scuola.
Rivolgiamo il quesito all’amministrazione comunale di Martano, al sindaco Massimo Coricciati, al consigliere delegato all’istruzione Francesco Vitto: che fine hanno fatto i giochi dei bambini di Martano?
La domanda richiede una risposta urgente: è in ballo la voglia di giocare dei nostri bambini!
La Redazione
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A voler essere precisi, se si vuole esserlo, non è mai sparito nulla. Nessun bambino ha avuto un “infelice” ritorno a scuola, come sostiene la Redazione o chi fa questa proditoria segnalazione. I giochi sono stati utilizzati da decine di bambini nell’ambito dell’Estate Martanese ai Giardini del Duca. Dovevano essere riportati giovedì 12 settembre dai dipendenti comunali ma diversi fattori (indisponibilità operai, maltempo, ecc.) ne hanno slittato la riconsegna a scuola, fino a giovedì 19. Tra l’altro, a quel che so, il gestore della cooperativa a cui sono stati affidati alcuni lavori presso la scuola Rosselli, quel giorno, non ha risposto alle numerose telefonate da parte di amministratori: sarebbe stati spostati in quella occasione.
Come previsto dall’Ufficio tecnico Comunale, sono stati riallocati all’esterno dell’edificio scolastico giovedì 19 settembre alle ore 16.00.
Il termine “spariti” mi sembra piuttosto inopportuno, essendoci una richiesta ufficiale, un’autorizzazione, ed essendo stati visti, nei Giardini, dalle centinaia di persone che, dal 1 luglio al 12 settembre, hanno frequentato i Giardini, ed essendo stati “usati” per più di 80 giorni, tutte le sere, da decine di bambini martanesi.
Probabilmente, chi ha segnalato il “mistero” quest’estate non ha avuto il piacere di frequentare Martano, soprattutto i luoghi pubblici riaperti all’uso collettivo.
Un “caso” risolto o un procurato “allarme”?
Ricevo e pubblico questa segnalazione: “i giochi sono stati temporaneamente allocati nello spazio pubblico dei giardini del palazzo ducale, da luglio, per farli liberamente utilizzare ai bambini che hanno avuto modo di frequentare il posto grazie alle iniziative a loro dedicate”.