NON ave banda a Martanu???
Quando si parla di internet o più in generale di tecnologia si rischia spesso di usare termini indecifrabili e di diventare noiosi ed incomprensibili. Vogliamo evidenziare un problema “nascosto” che interessa più o meno tutti i cybernauti martanesi cercando di essere quanto più chiaro possibile e di mettere nelle condizioni tutti gli utenti che utilizzano internet di verificare se sono afflitti dalla sindrome della “banda de Martanu”.
Martano ha un grave problema di saturazione della linea ADSL. Cosa significa? Significa che la banda (la quantità di dati che possono essere trasferiti attraverso una connessione) a disposizione per il numero di utenti che utilizzano questo servizio è insufficiente. Per esempio: immaginiamo che la banda disponibile sia la quantità acqua di un grosso serbatoio; all’inizio usufruivano di questa riserva 100 persone e anche se aprivano il rubinetto tutte insieme comunque la quantità d’acqua a disposizione di ogni singolo utente era più che sufficiente. Una volta raggiunti i 1000 utenti collegati sullo stesso serbatoio, chiaramente l’acqua ha cominciato a scarseggiare specialmente nelle ore di punta. Questa analogia rende l’idea del problema che affligge gli utenti ADSL di Martano: poca banda a disposizione e molti utenti che usufruiscono del servizio.
Dopo le ore 18 per molti diventa quasi impossibile collegarsi e (per chi ha buona memoria) la velocità è molto vicina ai mitici modem a 56K. Tra l’altro, Telecom continua a vendere Cubovision, televisione digitale online ed altri servizi che richiedono una connessione veloce per poter funzionare e non fanno altro che saturare ancora di più la povera centrale Telecom (via degli Uffici) ormai sull’orlo del collasso.
Ricordiamo tra le altre cose che Telecom è il gestore unico delle telecomunicazioni in Italia: questo significa che anche se avete una connessione Infostrada, Teletu o con altre compagnie attingete sempre dal “serbatoio” della Telecom. Fatta questa doverosa introduzione, passiamo all’iniziativa che alcuni imprenditori martanesi con la collaborazione di Corte Grande e dell’Avv. Giovanni Caracuta hanno intrapreso: chiedere a Telecom attraverso un’azione legale in piena regola se e quando sono previsti dei lavori di ampliamento della rete ADSL a Martano. Per fare questo bisogna conferire il mandato all’avvocato e ogni cittadino martanese lo può fare in modo indipendente. Il primo passo da fare è quello di verificare la reale velocità in download (scarico dati) e upload (invio dati): si può misurare la connessione aprendo questo link: http://www.speedtest.net/.
Vi consigliamo di farlo diverse volte nella giornata e di fare una media più o meno precisa. Fatto questo si possono confrontare i dati con la tabella allegata perché grazie alla delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) 244/08/CSP i provider sono obbligati a specificare sul contratto la banda minima garantita. Nel caso in cui la velocità della vostra ADSL risulti inferiore, l’utente ha facoltà di recedere il contratto senza penali ed in qualsiasi momento. Una volta che avete verificato che lo standard qualitativo della vostra ADSL è inferiore al minimo contrattuale avete quindi tre possibilità: la prima è quella di chiamare il servizio tecnico e far presente il problema: strada già percorsa da diversi utenti e che diventa solo un’inutile perdita di tempo.
La seconda: rescindere il contratto e tentare la fortuna con un altro provider; per fare questo però bisogna eseguire il test “Nemesys” messo a disposizione della AGCOM. E’ l’unico test che ha valore legale e certifica in maniera insindacabile il cattivo funzionamento della vostra ADSL. Potete scaricare Nemesys e le istruzioni d’uso su http://www.misurainternet.it. Attenzione: lo “speedtest” sopra citato non ha valore legale.
La terza è aderire all’iniziativa: segnalate il disservizio, con i dati anagrafici e di residenza e la descrizione del problema, all’indirizzo redazione@cortegrandeonline.it. In questo modo conferirete il mandato all’Avv. Caracuta di interpellare Telecom per avere maggiori informazioni sul futuro della ADSL a Martano.
Ovviamente più richieste ci saranno più si potrà fare la “voce grossa”…l’unione fa la forza! Vi faremo sapere sui prossimimamente. Stay tuned!
La Redazione
Carissimi,
Ottima idea ed ottima iniziativa,
se mi permettete peró vorrei fare alcune precisazioni in merito all’articolo, avete usato la metafora del grande serbatoio per indicare la centrale Telecom di via degli uffici, tecnicamente la metafora é sbagliata.
La metafora giusta é questa: ci sono i “contenuti” (articoli, foto, video, …) che metaforicamte sono “l’acqua”; poi ci sono i server web (cortegrande.it, facebook, youtube, …) che metaforicamente sono i “serbatoi”; e poi c’é la “connettivitá” (fornita dai gestori quali Telecom, Fastweb, infostrada, …) che metaforicamente sono i tubi che connettono i serbatoi con gli “utenti” che metaforicamte sono i rubinetti.
Detto ció a Martano é vero c’é un solo gestore che opera veramente sul territorio e gli altri si appoggiano a questo gestostore che é Telecom in via degli uffici, ma comunque esistono altre realtá in Italia in cui c’é ad esempio Fastweb e Telecom si appoggia a Fastweb.
Quindi la metafora giusta é tutti i “rubinetti” (adsl) dei martanesi sono collegate alla centrale di smistamento di via degli uffici che a sua volta e collegata con un tubo alla rete internazionale.
Come sappiamo piú e grande il diametro della sezione del tubo piú acqua passa, e quindi piú rubinetti possono rimanere aperti contemporaneamente, se Telecom nel contratto sottoscritto con i martanasi ha garantito una banda minima che possa permette loro di lavorare e non rispetta i patti del contratto ha l’obligo di creare le condizioni infrastrutturali per permettere metaforicamente non dico di fare una doccia ma almeno di poter bere e in fin dei conti gli utenti gli corrispondono una lauta quota non solo per bere ma anche per fare la doccia!
Perchè non sfruttare la partecipazione collettiva e l’impegno di Corte Grande e del noto e bravo professionista martanese per cercare quanto meno di abbassare la mega antenna di Via degli Uffici? La sky line (visuale) del bel centro storico di Martano ne beneficerebbe. In bocca al lupo per l’iniziativa.