Martano: tracce di sangue sulla statua della Madonna Immacolata
La cronaca della giornata e l’intervista al parroco Don Donato.
La statua della Madonna Immacolata di via De Gasperi sanguina. La notizia si diffonde in un attimo a Martano e raggiunge i paesi vicini.
Sono le prime ore del mattino quando un uomo che- solitamente- porta i fiori a quella Madonnina, dice di aver visto una traccia di sangue che dal lato sinistro della statuina scenderebbe fino a raggiungere il mantello.
Da quel momento la voce si diffonde in un fiat e raggiunge i paesi vicini. Un incessante via vai di gente si dirige verso il luogo.
Nel giro di poche ore il giardinetto diviene un luogo di culto per molti, di curiosità, per altri.
La notizia ha provocato un vero e proprio pellegrinaggio, tanto da costringere- a sera- i Vigili di Polizia locale a chiudere la strada al traffico.
Anche i Carabinieri sono intervenuti per osservare l’accaduto. Richiamati dalla notizia alcuni dipendenti del centro analisi dell’Asl locale hanno rilevato un campione di sostanza che verrà analizzata. Ma- intorno a quella statuina in gesso, alta non più di un metro, c’è chi piange e prega.
E ci sono gli immancabili scettici che immaginano sia sangue di qualche uccello ferito dai cacciatori. “In questo periodo di caccia aperta è la cosa più probabile”, sostengono. I fedeli ferventi, invece, credono al miracolo, senza se, senza ma. Comunque, le versioni su quanto è accaduto si sovrappongono e si smentiscono nel giro di un minuto. C’è chi sostiene convinto che le lacrime si siano manifestate in due momenti differenti. “Dopo il prelievo da parte dei funzionari dell’Asl la Madonna ha pianto di nuovo”, giurano.
Quando però si chiede la fonte della notizia, allora tutto ritorna nel vago e non si arriva a conclusione. I credenti più sereni parlano di episodio tutto da verificare. Mentre quelli più ferventi gridano al miracolo, senza se, senza ma.
Fra quelli più sereni ritengono che “sono cose che vanno prese con le pinze, la chiesa prima ancora di esprimersi vuole accertare con pignoleria questi episodi”, sostengono.
E, c’è chi ricorda come qualche anno fa, proprio sulla via per Castrignano dei Greci, si verificò una situazione analoga, all’epoca si trattò del rinvenimento di una statuina ritrovata fra i rifiuti da un cantoniere, che si sgonfiò nel giro di qualche mese. Nonostante che, proprio sul posto del ritrovamento si costruì un altarino che, in pochi mesi, fu ingoiato dalle erbe.
Fernando Durante
Il Parroco Don Donato non si sbilancia.
Rintracciamo telefonicamente il Parroco della parrocchia della Madonna del Rosario, don Donato Manca, sotto la cui giurisdizione ricade la strada, via De Gasperi, in cui ha sede il giardinetto che ospita la Madonnina che piangerebbe.
D. Don Donato è stato sul posto?
R. Solo un passaggio fugace, ero di corsa e c’era un traffico sostenuto. Non ho potuto vedere nulla.
D. Comunque, cosa pensa di quanto è accaduto?
R. Noi non ci pronunciamo, la Chiesa non si pronuncia. Bisogna vedere, accertare, prima di dare un qualsiasi giudizio.
D. E tutta quella gente?
R. Nessuno obbliga nessuno, se qualcuno per curiosità o per fede ritiene di andare a vedere lo può fare, ma la cosa rimane nel vago.
Fernando Durante
Madonnina mia salvaci e riconcilia le nostre famiglie
MADONNAAAAAAAAAAA
IMPRESSIONANTEEE