Ambito di Martano: parte il progetto di prevenzione sul gioco d’azzardo

La Cooperativa Sociale Etra sotto l’egida dell’Ambito di Martano e del SERT , sta portando avanti nei comuni dell’Ambito stesso un importante progetto “A che gioco giochiamo? Linee d’ombra di azzardo e dipendenza” volto a prevenire e conoscere un fenomeno che negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale: il gioco d’azzardo o come recentemente definito ludopatia.

Il progetto avviato a ottobre ha come obiettivo la prevenzione del gioco d’azzardo.  Attori coinvolti nello svolgimento del progetto sono gli esercenti delle attività commerciali che offrono servizi legati al gioco, gli studenti frequentanti le Scuole Secondarie di Secondo Grado appartenenti all’ambito di Martano e i cittadini che vorranno usufruire dello sportello previsto dal progetto stesso. 

“A che gioco giochiamo? Linee d’ombra di azzardo e dipendenza”  prevede tre step: il primo si propone, attraverso questionari somministrati  agli esercenti delle attività commerciali che offrono servizi legati al gioco, di rilevare le caratteristiche del giocatore abituale o “patologico”. Questo affinché si possa fotografare la situazione presente nel nostro territorio e fornire, in questo modo, le basi per la creazione di interventi ad hoc collegati ai dati emersi dall’indagine.

 Il secondo step è quello di creare un percorso informativo e preventivo rivolto ai giovani frequentati le Scuole Secondarie di Secondo Grado dell’Ambito che gli educhi e li sensibilizzi sui rischi derivanti dal gioco.

Il terzo è quello di fornire un punto di ascolto al quale possano rivolgersi i giocatori, le loro famiglie e tutti i cittadini che ne fossero interessati. Obiettivo dello sportello è quello di indirizzare chi ne fa richiesta ai diversi servizi che nel territorio si occupano di questo fenomeno, allo stesso tempo, è di creare uno spazio di orientamento e consulenza che consenta, a chi lo richiede, di essere guidato e ascoltato.  

Il progetto si propone complessivamente, dunque, di effettuare un’analisi attraverso gli occhi di chi è in costante contatto con i giocatori (gli esercenti di attività legate al gioco) per poter ricavare un quadro che descriva le caratteristiche dei giocatori appartenenti all’Ambito di Martano e, attraverso lo sportello, fornisca allo stesso tempo la possibilità di ascolto e guida al giocatore, alla famiglia ed a tutti i cittadini coinvolti o interessati al fenomeno. Inoltre, “A che gioco giochiamo? Linee d’ombra d’azzardo e dipendenza” nella sua triplice azione si propone di dare il via ad una riflessione articolata su quali siano i meccanismi del gioco d’azzardo e costruire insieme agli studenti una consapevolezza rispetto alle dinamiche che lo animano strutturando  un’ educazione al gioco responsabile.

Le figure professionali coinvolte nel progetto sono: una coordinatrice psicologa/psicoteraputa,  due operatrici sociali, un’assistente sociale, una dottoressa in psicologia e un educatore.

Al momento è stato portato a termine il  primo step previsto dal progetto, la somministrazione del questionario ed è in corso l’elaborazione dei dati,  dopo la pausa per le festività natalizie verranno avviati il laboratorio scolastico e lo sportello d’ascolto.

Dunque “A che gioco giochiamo? Linee d’ombra d’azzardo e dipendenza” non resta fermo alla pura analisi territoriale ma cerca di leggerla attentamente creando le basi per interventi mirati, aprendosi allo stesso tempo all’ascolto della comunità tramite lo sportello previsto  e alla sensibilizzazione delle giovani generazioni con l’avvio dei laboratori scolastici.

La Coordinatrice del progetto

Dott.ssa Chiara Galiotta