Vernole: l’amministrazione comunale smentisce gli accordi con TAP
Con riferimento agli articoli di stampa pubblicati, in questi giorni, su diverse testate giornalistiche, tendenti a rappresentare una presunta equivoca posizione dell’Amministrazione Comunale di Vernole rispetto alla realizzazione di un gasdotto denominato Trans Adriatic Pipeline (TAP) con insediamento finale di un terminale di ricezione (Prt) sul territorio comunale, il Gruppo di Maggioranza ribadisce la netta, perentoria ed insindacabile contrarietà dell’Ente ad ogni tipologia di ipotesi progettuale.
Tale convinto intendimento, già trasmesso per competenza a tutti gli organi istituzionali sovraordinati, trova formale, puntuale e specifica esplicitazione nella deliberazione n. 5 del 18/05/2012 con la quale, all’unanimità, il Consiglio Comunale, unico detentore della definizione delle volontà e degli indirizzi dell’Ente, ottemperando alla richiesta di parere della Regione Puglia, ha impegnato “gli Organi comunali a negare qualsiasi concessione, parere, autorizzazione o nulla osta comunque denominati relativi alla realizzazione del gasdotto” non solo, dunque, con riferimento all’area nei pressi di Acquarica, interessata dal progetto, ma “su tutto il territorio comunale”.
E’ condannabile, pertanto, qualsiasi, evidentemente, pretestuosa, strumentale e fantasiosa “interpretazione” della chiara e decisa volontà dell’Amministrazione Comunale di diniego al progetto, in quanto, oltre a risultare una grossolana offesa alla verità, rischia di compromettere la necessaria opera di sollecitazione degli Organi ed Enti sovracomunali competenti, ed in particolare della Regione Puglia, affinché condividano le forti istanze, provenienti da questo Ente e dalla popolazione locale, di salvaguardia di un territorio ad alta valenza ambientale e paesaggistica, oltre che a forte richiamo turistico.
Vernole, 30 gennaio 2013
Gruppo di maggioranza del comune di Vernole