Corigliano d’Otranto: il Pd risponde alle accuse di Ada Fiore
Alle accuse della sindaca di Corigliano, Ada Fiore, di essere stata lasciata sola nella battaglia contro la nuova discarica, il Pd replica colpo su colpo.
Per bocca del suo capogruppo di opposizione in Consiglio comunale, Fernando Costantini, ricorda che le precedenti esperienze politiche della Fiore l’avevano vista iscritta al Pd fin dalla sua costituzione. Era il 2007. L’anno precedente, appena eletta sindaco, continua l’excursus Costantini, la Fiore aveva definito la discarica“una pratica da completare”. Ricorda ancora che- all’epoca- lui era assessore in quella amministrazione. Ma, “ero l’unico a contrastare quella sciagurata ipotesi del nuovo sito”.
Peraltro, la memoria va dietro nel tempo, all’epoca in cui- “a portare all’attenzione dell’opinione pubblica, attraverso la raccolta di firme e presidio ai cancelli della discarica,furono due consiglieri di opposizione: Nicola Bidetti e Lucia Pulimeno”. E, “le soluzioni che oggi si sostiene di aver indicato (biotunnel per l’umido a Poggiardo)”, continuano i ricordi del consigliere, “ si potevano adottare quando la sindaca era vicepresidente dell’Ato2”. Ed ancora, “il ricorso al Tar contro il Piano di tutela delle acque ( che contraddice la successiva individuazione della discarica ndr) è stato proposto dal sottoscritto, insieme a Prisco Piscitelli del coordinamento per la tutela del territorio”. Alle spese sostenute per questo avrebbero contribuito i cittadini attraverso un incontro conviviale, nonché i comuni limitrofi, “escluso il nostro”.
Il “dispiacere”, infine, sul concetto espresso dalla sindaca del cavalcare dell’antipolitica, “sarebbe da ricercare nell’ipocrisia e nella mistificazione di taluni politici piuttosto che nella negazione ai cittadini a qualsiasi forma di partecipazione democratica”.
Fernando Durante