Tap: ferma convinzione su validita’ progetto
Riportiamo integralmente il comunicato stampa pervenuto alla nostra redazione da parte di Segest spa, società che cura la comunicazione di Tap.
In merito alle recenti dichiarazioni dei Comitati che si oppongono al progetto, successivamente alla partecipazione del Presidente del Consiglio Letta alla trasmissione “8 e Mezzo” su La7, TAP rispetta le opinioni espresse da tutti i cittadini e intende, al tempo stesso, ribadire la propria ferma convinzione sulla validità del progetto .
Particolare attenzione è stata in particolare posta, nella definizione dello stesso, sul rispetto dell’ambiente e la sicurezza dell’infrastruttura. Vogliamo inoltre sottolineare come le emissioni di CO2 del terminale di ricezione saranno pari al massimo allo 0,6% di quelle totali del Comune di Melendugno .
Il gasdotto TAP, come evidenziato dal Presidente del Consiglio Letta, è di fondamentale importanza per la diversificazione delle fonti energetiche in Italia e porterà i benefici per il territorio che sono stati sottolineati dallo studio di Nomisma Energia: 15 milioni all’anno come contributo al PIL della Provincia di Lecce nella fase di costruzione e 4 milioni all’anno nella fase operativa, con 340 occupati per anno nella fase di costruzione e 129 nella fase operativa.
L’azienda intende quindi rassicurare la comunità locale sulla qualità del proprio progetto in tutti i suoi aspetti e coglie questa occasione per confermare la propria disponibilità al dialogo con tutti gli stakeholder rilevanti e con i cittadini delle comunità locali coinvolte.
In merito agli articoli pubblicati sulla stampa, TAP ritiene opportuno precisare che l’area in cui verrà ospitato Il Terminale di Ricezione del gasdotto, in base al nuovo progetto che verrà consegnato ufficialmente con la documentazione VIA di settembre, è inferiore a 12 ettari e che l’area occupata dagli edifici relativi al Terminale di Ricezione sarà di 3’500 mq, ovvero di gran lunga inferiore per dimensioni ad 1 ettaro.
TAP è inoltre impegnata in uno studio di inserimento paesaggistico in accordo con le indicazioni del Ministero dei Beni Culturali per ridurre l’impatto visivo ed ambientale della struttura, permettendo un’integrazione armoniosa con il paesaggio circostante.
TAP ha lavorato a stretto contatto con il Ministero dei Beni Culturali per progettare la costruzione del Terminale di Ricezione in modo che appaia simile a una masseria , usando materiali locali come la pietra leccese e riducendo l’altezza delle costruzioni in modo da essere in linea con quelle che caratterizzano il paesaggio
Riteniamo inoltre di poter rassicurare la comunità locale che esiste un minimo rischio legato ad incidenti in una tale struttura, in quanto TAP ha progettato il Terminale di Ricezione, lo costruirà e gestirà rispettando i più severi standard di sicurezza ambientali nazionali ed internazionali
Inoltre teniamo a precisare che, in base alle statistiche dell’ associazione europea specializzata , la EGIG (European Gas pipeline Incident Data Group), per gasdotti con tubi di spessore superiore ai 25 mm, come quelli di TAP , non si sono mai verificati incidenti negli ultimi 41 anni , ovvero da quando le statistiche sono disponibili.
In ogni caso riteniamo che il nostro progetto debba essere considerato e valutato in maniera a sé stante, per le sue proprie caratteristiche e senza improprie similitudini, in particolare a fini di strumentalizzazione politica, con altri impianti , operanti in settori e con caratteristiche completamente diversi dal nostro e che proprio per questo non possono essere paragonati.
Marco Vergari