Il pensiero del direttore sulle dimissioni della dirigenza del Martano Calcio
Amarezza. Tanta amarezza nell’apprendere che il presidente del Martano calcio, Domenico Scordari e la sua dirigenza, hanno rassegnato le dimissioni.
La situazione economica ed alcune decisioni della dirigenza regionale della Figc avrebbero fatto pendere la bilancia verso questa drastica decisione. Resta l’impegno per la Scuola calcio e per il settore giovanile. Amen.
Da parte mia provo tanta tristezza per questa decisione, forse inevitabile. Abbiamo gioito e rattristato insieme in questi otto piacevoli anni di competizione, mi sono sentito parte di una famiglia. Anche se sempre libero di scrivere quel che pensavo.
Credo che, in fondo, ci sia anche un poco di comprensibile stanchezza. Poi, ancora tanti motivi della resa. A partire dalla perdita per strada di tanti sostenitori economici e rimanere sempre più soli- alla lunga- non è certamente sostenibile. Un campionato costa tanto, ed è andato sempre più aumentando. Hanno resistito, fino a quando hanno potuto. Peraltro, il terreno di gioco è inguardabile, andrebbe rifatto ed i soldi necessari non stanno da nessuna parte.
A fare ancora più male, poi, il contributo di 500 euro deciso dal presidente della Figc, Vito Tisci. Un voler mettere una pezza su una decisione che non trova giustificazione se non nella volontà di agevolare un paese dalle tradizioni sportive e mezzi economici notevoli, il Casarano. In caso contrario sarebbe dovuta ripartire dalla terza categoria, ma non era dignitoso per quella squadra, per le altre si, naturalmente. Ed hanno fatto pagare caro prezzo questa decisione a tutti gli altri. Ma questa non è correttezza né giustizia. Ora, basta con i rimpianti. E’ stato bello fino a quando è durato.
Buona fortuna a tutti i dirigenti coraggiosi, hanno resistito, ma di fronte alle difficoltà viene prima il lavoro e la responsabilità. Un amichevole abbraccio a tutti. Auguri
Fernando Durante
Un presidente e una dirigenza all’altezza nell’organizzare tanti anni di grandi successi non possono lasciare così il calcio. Purtroppo e vero la crisi c’è è si sente ma non per questo bisogna lasciare, si può continuare come avete fatto sempre con oculatezza. In bocca al lupo
apprendo con tristezza e con un nodo in gola,la triste ma inevitabile decisione che la società ha dovuto prendere.conoscendo il presidente,il d.s.e tutti gli atri dirigenti,sono sicuro che non sia stata un decisione facile,visto l’impegno la tenacia e il tempo(negato alle proprie famiglie)che in questi 8 anni hanno dedicato a questa società,affinchè noi,giovani e meno giovani,calciatori e tifosi di martano potessimo indossare,onorare e portare fieri in giro per la regione i colori della nostra cittadina.non posso che augurarvi di continuare a portare avanti il vostro progetto con i giovani del settore giovanile,affinchè possano condividere momenti spensierati e lontani da pericoli che la strada può riservare.concludo dicendovi semplicemente…GRAZIE.per averci fatto vincere e perdere,litigare e abbracciarci,piangere e gioire,tutte emozioni che rimarranno sempre nel cuore.