Martano: Civica Benemerenza al Maresciallo Bispini
L’amministrazione comunale di Martano ha assegnato la Civica Benemerenza al maresciallo in pensione Salvatore Bispini, classe 1928. Da anni, ormai, residente a Santena di Torino, ritorna periodicamente in paese dove vivono i suoi famigliari e dove sono sepolti i suoi genitori.
Il riconoscimento è stato sollecitato da un avvocato torinese, Augusto Genova Gaddo, amico del maresciallo. Nella lettera indirizzata agli amministratori, il legale riporta il corposo curriculum di Bispini e riporta appassionatamente il percorso del coraggioso amico.
In questo spicca l’azione svolta negli anni di piombo, dell’attacco delle B.R. allo Stato. Ricorda che i procuratori (Caselli, Maddalena e Gianfrotta) all’epoca in servizio presso il tribunale di Torino, che già gli riconoscevano qualità superiori- evidentemente- gli affidarono la custodia del brigatista Patrizio Peci. L’obiettivo era quello di convincerlo a collaborare con la giustizia. Azione fallita ai tre procuratori. Era il 68 ed all’epoca Bispini era anche diretto collaboratore del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. “Nel giro di 63 lunghi giorni”, scrive il legale, “ con paziente “terapia” (gli portava pasti e parlava con toni diversi da quelli dei pur valenti procuratori) riuscì a convincere Peci a collaborare con la giustizia”. Fu l’inzio della fine dell’azione eversiva dei brigatisti.
La sua carriera nell’Arma inizia nel 1949. Divenne comandante della stazione di Santena con giurisdizione su Cambiano da cui è andato in pensione il 5 giugno del 1989. Bispini è Cavaliere al merito della Repubblica, e nel suo albo d‘oro figurano numerose medaglie d’oro (all’Ordine Mauriziano), croci d’argento e d’oro al merito di lungo comando. E numerosi altri riconoscimenti.
Ad esprimere l’orgoglio per un concittadino che porta lustri alla comunità sono stati il sindaco, Massimo Coricciati ed il Presidente del Consiglio, Paolo Cariddi. “Provo fortissima emozione nel ricevere questo riconoscimento che mi riempie di orgoglio”, ha detto Bispini.
Fernando Durante