Le mense scolastiche della provincia sotto la lente di ingrandimento della Asl Lecce
Il servizio igiene degli alimenti della Asl Lecce rende noti i controlli effettuati sulle mense scolastiche. Molte le infrazioni rilevate e le denunce alla Procura della Repubblica
Nel 2010 a seguito di controlli ufficiali effettuati dal SIAV (servizio igiene alimenti di origine animale) della ASL Lecce in una scuola di Maglie, oltre ad alcuni inconvenienti igienici , si rilevava un mancato rispetto delle caratteristiche merceologiche dei prodotti alimentari in particolare carne, prodotti ittici e formaggi previsti dalle tabelle dietetiche predisposte dallo stesso SIAV sulla base delle linee guida della Regione Puglia e dall’Istituto Nazionale della Nutrizione e fatte proprie dai vari Comuni nei rispettivi capitolati di gara. Sulla base di tali controlli ufficiali si ritenne di disporre ulteriori controlli su tutte le scuole del territorio e per avere omogeneità negli interventi e comportamenti i controlli furono effettuati da un solo gruppo di personale.
Da tali verifiche venne fuori che solo in pochissimi casi venivano rispettati i capitolati di gara con le relative tabelle ed in particolare risultò:
esito controlli effettuati sulle carni rosse solo il 5% era conforme
sulle carni bianche solo il 45 % era conforme
sui prodotti ittici solo il 18% era conforme
sui formaggi solo il 41 % era conforme
sui prodotti biologici solo il 50 % era conforme
solo sulle uova il 95% era conforme
Quasi tutti i gestori del servizio di refezione scolastica furono oggetto di informative alla Procura della Repubblica per ipotesi di frode in pubbliche forniture.
Tale attività ha comportato anche l’emissione di provvedimenti per non conformità igienico sanitarie ai sensi del regolamento CE 882/2004 per tutte le cucine delle scuole.
Tale attività è proseguita nell’anno scolastico 2012-2013 riscontrando la stessa situazione relativa alle caratteristiche merceologiche degli alimenti con informative alla Procura della Repubblica, mentre i provvedimenti ai sensi del regolamento CE 882/2004 sono notevolmente diminuiti.
Sulla base di tale situazione sollecitato dal direttore del SIAV, Dr. Corrado Denotarpietro e condivisa appieno dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione, dr. Gianni De Filippis, si è costituito un gruppo di lavoro con il preciso compito di uniformare le tabelle dietetiche, prevedendo le relative caratteristiche merceologiche degli alimenti uniformi su tutto il territorio provinciale in linea con le norme legislative vigenti, tenendo presente i valori nutrizionali che devono essere garantiti per le varie fasce di età e dai quali la ASL non può prescindere.
Tale lavoro è stato trasmesso ai Sindaci di tutti i Comuni.
La Redazione