Il Rilancio dell’Iiss passa attraverso l’impegno di dirigente e docenti
Ne parliamo con la neo dirigente, Alieta Sciolti.
Rilanciare l’Iiss “S. Trinchese”, un fiore all’occhiello di tutta la città che ha rischiato di appassire, ora si può. Con l’arrivo della nuova dirigente scolastica, Alieta Sciolti, l’obiettivo è divenuto un imperativo categorico. L’Istituto, ad onor del vero, è andato sempre più perdendo attrattiva fino a raggiungere l’attuale situazione di crisi che pone seri problemi di esistenza. Persino nostri ragazzi hanno preferito altri Istituti rispetto a quello locale.
All’origine di questa fase di decadenza vi sono una serie di concause. Non ultima la precaria presenza di dirigenza negli ultimi anni. Con l’arrivo della nuova dirigente- a tempo pieno- Alieta Sciolti, il progetto di rilancio si sta arricchendo sempre più, attraverso una serie di corpose ed interessanti iniziative, anche extra curriculari, destinati al miglioramento dell’offerta. Sotto questo aspetto, però, la scuola è sempre stata in prima fila. Purtroppo, non percepita dalle famiglie e studenti. Ora è rinato quell’entusiasmo che per qualche tempo è mancato: incrociamo le dita per il bene stesso degli studenti, delle famiglie e della città. Dei progetti di rilancio ne parliamo con la dottoressa Sciolti.
D. Qual è la sua idea per il rilancio della scuola?
R. La qualità c’è sempre stata, non ho trovato distrazioni sotto questo aspetto, semmai non siamo riusciti a trasmetterla all’esterno.
D. Ed allora dov’è il problema di questa fuga verso altre scuole?
R. Come dicevo, è mancata la comunicazione. Ora ne stiamo costruendo una rete coinvolgendo, la scuola, la famiglia, le Istituzioni, il territorio. Per dire, ieri son stata in Provincia, dal presidente- Antonio Gabellone- per sollecitare la fine dei lavori della nuova sede dell’Istituto. Mi ha promesso che il nuovo Istituto sarà consegnato per l’inizio del prossimo anno.
D. Nel suo progetto sono inseriti nuovi indirizzi scolastici?
R. Abbiamo idee innovative che stiamo elaborando in collaborazione con tutti i docenti. C’è tanto entusiasmo ed impegno. Per aggiungere obiettivi importanti bisogna mettersi in discussione e lavorare.
D. Altro?
R. Certamente. Avvieremo molti laboratori, vogliamo costruire una vera rete per la promozione della cultura della Grecìa Salentina, peraltro, se la cultura ha sede nella scuola chi la può realizzare meglio.
D. Quali saranno i primi passi verso queste apertura?
R. Incontrerò tutti i sindaci che fanno parte dell’Unione grica. Sto conoscendo il territorio per imparare a leggerlo. A questo scopo sto costruendo un comitato tecnico- scientifico. Le aziende presenti hanno bisogno di specializzati. Stiamo pensando alla formazione di una rete fra le scuole di Primo grado in funzione orientativa. Inviteremo i ragazzi delle Medie a partecipare a laboratori di danza, musica, scienze, lingue, un laboratorio d’arte. Il tutto collegato ad un tema fortemente identitario della scuola.
D. Il serbatoio nel quale attingere le presenze umane non è limitato . L’Unione dei comuni della Grecìa è composto da dodici paesi ma la mobilità è inesistente. Avete pensato alla risoluzione di questo importante problema?
R. Stiamo attivando una rete privata di trasporti per rispondere al meglio a questa esigenza. In contemporanea stiamo cercando di andare incontro alle esigenze delle famiglie con contributi economici.
D. Quali progetti avete immaginato per le importanti attività extracurriculari?
R. La proposta extracurriculare non ha termini di confronto con le altre scuole. E’ presente un corso di lingue con certificazione europea. Potenzieremo l’are scientifica. Il nostro è l’unico Istituto superiore che prepara i ragazzi in uscita per affrontare i test di ingresso all’Università, con cori di cultura generale, fisica, biologia, ed altri ancora. Le prove Invalsi allo Scientifico sono state al di sopra della media nazionale.
Siamo alla prova del nove, ormai. Incrociare le dita e fare il tifo perché l’impegno della dirigente e dei docenti raggiunga l’obiettivo del rilancio dell’Istituto è un obbligo di tutti. Buona fortuna ed in bocca al lupo.
Fernando Durante