Cutrofiano: il sindaco Rolli chiarisce la posizione dell’amministrazione sulla questione “cave”
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’amministrazione comunale di Cutrofiano.
L’Amministrazione Comunale di Cutrofiano, guidata dal Sindaco Oriele Rolli, fin dal suo insediamento ha affrontato i temi delle cave, dell’inquinamento e dello stato di salute dell’ambiente, problematiche ricevute in eredità irrisolte dall’Amministrazione Tarantini e su cui l’ex Sindaco era stato sollecitato più volte e invano a voler sviluppare riflessioni approfondite e condivise.
Di fronte alle preoccupazioni dei propri cittadini, alimentate dalle notizie di stampa che riportano le dichiarazioni su attività della malavita organizzata nel settore dei rifiuti tossici proprio nelle campagne del Salento centrale, il Sindaco Rolli ha inteso scrivere, fin da subito, al Presidente della Regione, all’Assessore Reg.le all’ambiente e al Presidente della V Commissione del Consiglio Reg.le , sollecitando una seduta della Commissione sul tema e chiedendo di poter prendere parte ai lavori.
Ha partecipato all’incontro tenutosi a Casarano Domenica 10 Novembre ed organizzato dal Comitato LIBERI DAI VELENI al fine di tracciare con Associazioni e Sindaci del territorio percorsi condivisi tesi a verificare eventuali attività di sversamento nel territorio di inquinanti pericolosi, in coincidenza peraltro con dati certi relativi allo sviluppo di patologie tumorali nell’area, che sono particolarmente preoccupanti rispetto ai timori e ai pericoli ipotizzati.
Su questo tema alquanto delicato, il Sindaco ha convocato anche un Consiglio Comunale aperto e partecipato avente per oggetto: COMPLETAMENTO DEL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE ED EVENTUALE BONIFICA DELLE CAVE IN IPOGEO NEL TERRITORIO COMUNALE.
Nella situazione attuale, infatti, l’A.C., ha ritenuto urgente e necessario proseguire con l’ attività di monitoraggio, bonifica e messa in sicurezza di siti potenzialmente inquinati e/o compromessi dalle storiche attività di estrazione di argille e tufi, perché diffuse e allarmanti sono le preoccupazioni della comunità rispetto a possibili reati ambientali commessi utilizzando i contesti di criticità e dissesto geomorfologico largamente presenti nel territorio.
Ritiene anche di dover programmare, ai fini della verifica della situazione fisico-chimica delle falde acquifere e dei corpi idrici superficiali, delle indagini a campione su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione per i punti di prelievo posti all’interno e nelle vicinanze dei siti potenzialmente inquinati e comunque nei distretti delle cave sia ipogee che a cielo aperto.
Tra questi siti c’è anche la vecchia discarica di Contrada Caracciolo, per la quale né la Regione né la Provincia, in anni passati, hanno concesso i finanziamenti necessari per la messa in sicurezza. Problemi, dunque, irrisolti che in nessun modo possono essere attribuiti alla responsabilità di questa Amministrazione.
Come non attengono alla responsabilità di questa Amministrazione le problematiche inerenti le problematiche geomorfologiche.
Il vincolo geomorfologico di 800 ettari deriva dalla documentazione mandata all’A.d.B. dall’Amministrazione Tarantini, senza peraltro alcuna contestazione o controdeduzione nelle fasi di formazione dello stesso PAI, pure insistentemente sollecitate dall’AdB, e necessita di ulteriori, attente, specifiche e dettagliate ricognizioni, esigenze che l’Amministrazione Comunale condivide con l’AdB e che solo un cospicuo finanziamento della Regione potrà consentire di realizzare. In questa direzione l’A.C. è da tempo impegnata e, nella scala delle priorità, ha scelto di indagare il centro urbano seguendo il metodo di Canosa, cittadina della Puglia che su queste problematiche è più avanti dal momento che le affronta già da vent’anni.
L’Amministrazione Comunale, dunque, è presente sui problemi del proprio territorio e della propri comunità, come il senso di responsabilità impone.
Il Sindaco
Oriele Rolli