A Zollino petizione contro il “rifiuto selvaggio” nelle campagne
Primavera: cosa c’è di meglio di una passeggiata a piedi o in bicicletta a contatto con la natura? Magari la possibilità di poter passeggiare senza imbattersi continuamente in sacchetti della spazzatura, lastre di amianto, elettrodomestici, pneumatici e ogni altro genere di rifiuto che viene abbandonato nelle campagne dai soliti incivili nostrani.
È quello che devono aver pensato i cittadini di Zollino, che hanno voluto dire basta al degrado, e lo hanno fatto con una petizione, promossa dal locale gruppo dei Giovani Democratici, con la quale si chiede all’Amministrazione Comunale di intervenire con forza sull’argomento.
Decine le firme raccolte in poche ore a margine di un’iniziativa di sensibilizzazione ambientale che ha portato in piazza una sorta di mostra fotografica degli orrori cui soggetto principale sono state le numerose microdiscariche presenti nel paese.
Tramite la petizione i cittadini chiedono innanzitutto una pulizia straordinaria delle strade rurali con la raccolta di tutti i rifiuti inquinanti e pericolosi e la bonifica delle discariche abusive. Ma chiedono anche azioni di sensibilizzazione volte a prevenire i comportamenti incivili, maggiori controlli e pene più severe per i trasgressori.
“Il nostro obiettivo è quello di porre rimedio alla situazione di degrado esistente” – spiegano i Giovani Democratici – “ma anche e soprattutto quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema ambientale. Il comportamento di chi getta rifiuti nell’ambiente è assurdo e non giustificabile visto che i sistemi di raccolta ci sono e sono efficienti. Chi compie questi atti forse non si rende neanche conto che così facendo contribuisce ad aumentare i costi di smaltimento dei rifiuti e di conseguenza anche le tasse che esso stesso paga. Senza contare i pericoli per la salute dei cittadini e la distruzione del patrimonio paesaggistico, una delle poche vere risorse del nostro territorio. Siamo convinti che iniziative come questa possano contribuire creare un nuovo senso civico nelle persone e maggiore attenzione nelle istituzioni”.
Le foto e il testo della petizione sono disponibili al seguente link: http://gdzollino.altervista.org/blog/?p=284
La redazione