Alessandro D’Alessandro, Targa Tenco 2017: in concerto a Lecce
Forte di una definitiva consacrazione conseguita, assieme a Canio Loguercio, con la Targa Tenco 2017 per il miglior album in dialetto, arriva anche in Salento Alessandro D’Alessandro, pronto ad incantare il pubblico con le magie del suo organetto che, tra le sue mani, assume sempre un respiro orchestrale, evocando – anche là dove non ci sono- trombe e tammorre, piano e chitarre, fino a spingere verso confini inusuali e insospettati uno strumento ritenuto a torto proprio ed esclusivo delle tradizioni popolari e delle aree rurali interne: uno strumento contadino, in altre parole, che in anni e in anni di “militanza sonora” D’Alessandro ha portato a dialogare con le sonorità e gli ambienti più disparati, dal jazz al rock, guadagnandosi sul campo riconoscimenti di critica e pubblico sempre più lusinghieri.
Riduttivo, secondo Gabriele Frasca, ritenerlo “solo un virtuoso dell’organetto: ad ascoltarlo dal vivo non si hanno più dubbi, è la virtù di quello strumento in carne ed ossa”.
Malgrado la sua giovane età, innumerevoli e tutte di grande profilo le collaborazioni maturate, da Maria Pia De Vito a Badara Seck & Farafrique, da Lucilla Galeazzi a Daniele Sepe, nonché i lavori con grandi del teatro e della cultura europea, da Eugenio Barba & l’Odin Teatret al Teatro Potlach, da Sonia Bergamasco a Franco Arminio. Oltre che a progetti speciali, come quello varato assieme a Loguercio con Canti, ballate e ipocondrie d’ammore di cui ha curato anche tutti gli arrangiamenti, è attualmente impegnato come Organetto solista e coordinatore artistico dell’Orchestra Bottoni, il cui disco d’esordio ha guadagnato il secondo posto al Premio Loano per la musica tradizionale ed è stato inserito nella rosa dei finalisti del Premio Tenco.
Dopo il concerto di Corigliano, in questo mini tour salentino Alessandro D’Alessandro, alle 21,30 sarà a Lecce (Il Barroccio), il 16 dicembre a NARDO’ (Arci Nardò Centrale) e il 17 dicembre a PORTO BADISCO.