Amministrative Lecce, ormai manca poco. Ecco i candidati e i programmi politici
Ormai ci siamo. Mancano solo cinque giorni e domenica 11 giugno sarà tempo di andare a votare. In 54 Comuni italiani i cittadini saranno chiamati a scegliere il loro nuovo Sindaco e la nuova amministrazione comunale. Uno di questi è Lecce che, insieme a Taranto, è l’unico capoluogo di provincia chiamato alle urne in Puglia. Nella sfida elettorale, che avrà il suo eventuale ballottaggio come tutti gli altri comuni italiani, domenica 25 giugno, i 77.668 cittadini aventi diritto al voto, saranno chiamati a scegliere, oltre al nuovo primo cittadino, anche 32 consiglieri comunali tra i 716 candidati divisi in 23 liste elettorali. Il dopo Perrone sta per cominciare e la partita elettorale è entrata nel suo rush finale. I candidati sindaci si giocano le ultime carte per convincere gli indecisi e guadagnare più terreno possibile nei confronti degli avversari.
Sono sei i candidati alla carica di primo cittadino nel capoluogo salentino. Molto probabilmente la partita si giocherà tra centrodestra e centrosinistra. Per cercare di restare a Palazzo Carafa e dare continuità alla decennale esperienza di Paolo Perrone, il centrodestra ha candidato il giornalista e inviato di “Porta a Porta”, Mauro Giliberti. La sua candidatura è appoggiata da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord, Direzione Italia di Raffaele Fitto e altre quattro liste civiche. Il suo programma si articola in sette punti, tra i quali “welfare di prossimità e sostegno al reddito” e “periferie verdi ed ambienti urbani sicuri”. Il Centrosinistra sceglie invece Carlo Salvemini, già consigliere di opposizione durante l’amministrazione Perrone, Salvemini, che ha ottenuto l’investitura diretta del Pd, è supportato anche da 4 liste civiche. La sua “Agenda di Cambiamento” dà la priorità all’inclusione come risposta al disagio sociale dei cittadini più svantaggiati e al rafforzamento degli investimenti per il trasporto pubblico.
La novità di questa tornata elettorale è rappresentata soprattutto dalla lista civica, fortemente orientata verso “il centro” con a capo il candidato sindaco, Alessandro Delli Noci. Ex assessore all’Innovazione tecnologica dell’amministrazione Perrone, è il candidato dell’Unione di Centro che conferma la scelta del 2012 e corre fuori dagli schieramenti principali, insieme a “Pensionati e Invalidi – giovani insieme” e cinque liste civiche. Delli Noci propone un programma incentrato sulla semplificazione della macchina amministrativa che parta da nuovi criteri di trasparenza, legalità e partecipazione informata dei cittadini ai temi di governo. Poi, c’è il Movimento 5 Stelle che candida Fabio Valente. 51enne informatico è un grillino della prima ora ed è stata la prima scelta durante i Meetup del Movimento. Nel suo programma balza subito all’occhio l’impegno, se dovesse essere eletto, di istituire un tetto massimo di 2.500 euro al mese netti per i compensi di sindaco, assessori e consiglieri.
Gli ultimi due candidati fanno parte di liste un po’ più di nicchia. La lista civica “Lecce Bene Comune” candida Luca Ruberti, unico candidato totalmente civico e fondatore dell’associazione politico-culturale nata nel 2012 e che ha dato il nome alla lista con cui si sta presentando alle elezioni. Ruberti appoggia un progetto politico che prevede la costruzione di una città degli studenti che valorizzi il Welfare studentesco e le immatricolazioni all’Università del Salento. Il candidato più giovane, infine, è Matteo Centonze, 29enne consulente aziendale che è appoggiato dal partito di estrema destra, Casapound. Sicurezza, disabilità ed emergenza casa sono i temi più importanti della sua campagna elettorale.