Bimbo di tre anni chiuso in auto mentre i genitori vanno a fare acquisti. Denunciata una coppia
Uno di quei fatti che non si vorrebbero mai sentire, ma che purtroppo sempre più spesso riempiono le pagine di cronaca dei quotidiani locali e non. Una disavventura figlia della convulsione consumistica che in questi periodi è ancora più sfrenata, ma soprattutto provocata dalla non curanza di chi, forse, pare essere troppo poco avvezzo a crescere dei bambini. E così capita che, un povero bimbo di appena tre anni, al suo risveglio, si ritrovi rinchiuso in macchina senza i suoi genitori e nella disperazione e paura più totale. Uno di quei casi di bambini dimenticati per sbaglio all’interno del proprio abitacolo che, in situazioni ancor più drammatiche, ha portato anche a conseguenze ben più gravi. In questo caso al piccolo per fortuna è andata bene, solo un pianto a dirotto e tanta paura, mentre ai genitori è arrivata una strigliata ed una denuncia a piede libero.
L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio nel parcheggio del centro commerciale di Cavallino “Leclerc- Conad” situato sulla strada Lecce-Maglie. I due giovani genitori, un 39enne di origini turche ed una 33enne di origini siriane, entrambi residenti a Maglie, hanno approfittato di un momento di quiete e, con il loro figlioletto che dormiva, sono usciti fuori dalla propria macchina per fare i loro acquisti, lasciando il piccolo all’interno dell’auto parcheggiata. Dopo alcuni minuti il bimbo si è svegliato e, ritrovatosi da solo all’interno dell’abitacolo, ha cominciato a piangere all’impazzata, devastato come è normale che sia dal terrore di non trovare più i suoi genitori. Per fortuna, però, alcuni passanti hanno notato il piccolo piangere e dimenarsi ed hanno subito chiamato i Carabinieri della stazione locale che sono subito accorsi per porre rimedio alla situazione.
Nessun finestrino aperto, il veicolo chiuso a chiave e il rischio che il bimbo terminasse la riserva di ossigeno ha fatto temere il peggio. In pochi istanti intorno al veicolo si è formato un vero e proprio capannello di gente, tutti impegnati a soccorrere il piccolo e a cercare di tranquillizzarlo per quanto possibile.
Il panico però si è dissolto rapidamente. Non si è reso necessario forzare la portiera o rompere un vetro: quando i carabinieri sono arrivati sul posto, in pochi minuti hanno rintracciato i genitori del piccolo. La coppia, raggiunta l’auto, ha recuperato il piccolo ma ha anche dovuto fare i conti con i militari. Ora entrambi sono indagati a piede libero per abbandono di minore. Della vicenda è stata informata la Procura dei minorenni di Lecce che ha disposto che il piccolo venisse riaffidato alla coppia.