Carpignano Salentino, Cittadinanza onoraria ad Odd Strom
Carpignano Salentino assegna la cittadinanza onoraria all’attore danese di Odin Teatret, Odd Strom. Questa la motivazione letta dal sindaco, Paolo Fiorillo: “con la concessione della cittadinanza onoraria ad Odd Strom, abbiamo interpretato un sentire diffuso nella nostra comunità. E’ il giusto ringraziamento ad una personalità di rilievo, amata tanto a Carpignano quanto a Serrano. E da questo punto di vista il fatto più importante è rappresentato dal raccordo con le nostre esperienze migliori, le nostre esperienze di vita comunitaria più solide che hanno permesso il consolidamento del nostro tratto identitario e della nostra (quasi esigenza) di fare comunità”. C’è molta emozione in Consiglio. L’atto ufficiale ha ripreso la volontà della cittadinanza di consolidare quell’immaginario filo di affettuosi ricordi che lega il paese a quell’indimenticabile esperienza teatrale del maggio del 1974 di cui Strom è stato protagonista nella compagnia teatrale di avanguardia di Eugenio Barba.
La stessa “Festa te lu mieru” rimane a suggello di quell’indimenticabile esperienza in cui il paese e la compagnia divennero un tutt’uno, “la traccia immateriale di ciò che l’Odin ci ha lasciato, il primo esempio di baratto culturale che si rinnova ogni anno, da più di quarant’anni”, ha ricordato il sindaco, Paolo Fiorillo, nell’illustrare le motivazioni del riconoscimento. Odd Strom rappresenterebbe il forte legame tra Carpignano e quella gente di teatro, quel legame che il maestro, Eugenio Barba, decise di avviare con l’arrivo dell’Odin, dietro l’invito di Ferdinando Taviani, docente di “Storia del Teatro” presso l’Università di Lecce e fondatore della compagnia teatrale – Oistros, nel lontano 1973. Fu un’esperienza indimenticabile della quale si parla ancora oggi da cui nacque la popolare “Festa te lu mieru”. Strom, peraltro, è personaggio popolare e torna periodicamente partecipando alla sua vita quotidiana. Lo scorso anno ha tenuto una serie di incontri con i ragazzi delle scuole Medie, nipoti di quei giovani che furono protagonisti di quell’esperienza.
Fernando Durante