Castrignano dei Greci: lo scenario politico a pochi giorni dalla presentazione delle liste
Facciamo un punto sugli scenari che si stanno delineando a Castrignano dei Greci a pochi giorni della presentazione ufficiale delle liste, il termine è fissato per il 2 aprile. Mancano davvero pochi giorni, quindi. Si chiude un’era geologica, come avevamo detto in un precedente articolo, quella di Donato Amato.
Ora il paese dovrà decidere chi sarà il successore, la campagna elettorale si preannuncia calda, senza esclusione di colpi. Pd e Udc hanno trovato un accordo sul nome di Vincenzo Casaluci. La campagna elettorale di quest’ultimo è già partita, è al lavoro per la formazione della lista, ha scelto di puntare sui giovani e la competenza, come si evince dalle dichiarazioni rilasciate a questo periodico pochi giorni fa. La sua candidatura alla carica di sindaco è stata ufficializzata con un comunicato congiunto delle segreterie provinciali dei partiti che lo sostengono.
Quasi a sorpresa, quindi, si è trovata una convergenza sulla sua figura. Le ipotesi in piedi fino a quel momento cadono. Viene meno la candidatura di Marilena Comi, assessore uscente ai servizi sociali, che fa un passo indietro. Era stata indicata direttamente dall’assemblea del Pd che aveva indicato il suo nome come candidato per la corsa alla carica di sindaco. Continuerà a ricoprire comunque un ruolo centrale in questa fase, è stata infatti incaricata dalla segreteria provinciale del Pd, attraverso un documento firmato dal segretario provinciale Salvatore Capone, di condurre “le trattative con le altre forze politiche e associative presenti sul territorio”. Nel secondo punto dello stesso documento viene anche esplicitato che spetterà alla parlamentare Teresa Bellanova “dirigere e coordinare il lavoro di formazione delle liste e lo svolgimento della stessa campagna elettorale”.
Infine spetterà a Salvatore Capone convocare dopo le elezioni il congresso per eleggere i nuovi organismi dirigenti. Si chiude in questo modo una fase travagliata, che ha visto il Pd locale discutere animosamente intorno a due opzioni politiche contrapposte: quella di Donato Amato, sindaco uscente, che ha coagulato intorno a se la maggioranza dell’amministrazione uscente, e che aveva rivendicato a gran voce la candidatura a sindaco di Antonio Zacheo, apprezzato professionista, con un esperienza politica da consigliere comunale di opposizione; dall’altra parte invece gli iscritti che si erano espressi in un’assemblea a favore della candidatura a sindaco di Marilena Comi, conviti che l’amministrazione uscente avesse al suo interno le risorse necessarie per continuare l’esperienza al governo della città. Da questo scontro interno al Pd è uscito vincitore il segretario della locale sezione dell’Udc Vincenzo Casaluci, tertium datur a questo punto. Toccherà a lui, quindi, guidare l’inedita alleanza tra due partiti che, anche a livello nazionale, da tempo provano a gettare insieme la basi della cosiddetta Terza Repubblica. Un tentativo che passa dal cambiamento della legge elettorale. L’idea è quella di ritornare al proporzionale con sfumature di maggioritario, infatti resterebbe intatta la possibilità di indicare il candidato premier. La palla tornerebbe ai partiti che in questo modo formerebbero le maggioranze in parlamento. E amen. Addio primarie, addio partecipazione, addio coalizioni prima delle elezioni. Viene sepolto quanto di buono era emerso in questi anni di maggioritario.
Al di là delle divagazioni sulla legge elettorale e sulla cosiddetta Terza Repubblica, torniamo agli scenari locali. Antonio Zacheo sarà il candidato sindaco di quell’area fuoriuscita dal Pd insieme al segretario Roberto Casaluci, un’area composta dalla maggioranza dell’amministrazione uscente. Per loro inizierà un nuova avventura politica all’insegna della continuità nel rinnovamento, si riparte rivendicando l’operato di dieci anni di amministrazione di centro-sinistra. Saranno ricandidati gli amministratori uscenti con un solo mandato alle spalle. Resta in piedi anche la candidatura di Salvatore Treglia, che correrà con Sel. Non sembrano esserci dubbi invece nel Pdl, il candidato sindaco è Maria De Simone, avvocato calabrese che da anni vive a Castrignano dei Greci.
Marco Termo