Conosciamo il progetto In-Cul.Tu.Re.
Tre anni di attività condotte su 12 casi studio individuati all’interno del patrimonio culturale della Grecìa Salentina, attraverso un percorso di ricerca e valorizzazione avviato nel 2012 con il bando del Miur “Smart Cities and Communities and Social Innovation”. Il progetto In-Cul.Tu.Re. si prepara ormai alle battute finali e lo fa presentando tutti i lavori realizzati e le iniziative di promozione avviate sul territorio.
L’occasione è data dall’evento “Chiamata alle Arti”, rassegna culturale promossa dall’amministrazione comunale di Calimera, con un incontro pubblico che si svolgerà sabato 24 ottobre, a partire dalle 18.30, nelle stanze della Bibliomediateca “Giannino Aprile”. Sarà possibile conoscere da vicino tre anni di lavoro su dieci Comuni della Grecìa Salentina che hanno portato a mescolare i saperi scientifici con le pratiche artistiche, promuovendo i risultati ottenuti sia con strumenti innovativi che tradizionali.
Al fine di raggiungere gli obiettivi preposti, In-Cul.Tu.Re. ha svolto attività di ricerca nel campo della diagnostica non distruttiva finalizzata alla conservazione e al restauro, dell’efficienza energetica e dello sviluppo di strumenti Ict per la valorizzazione, in collaborazione con partner istituzionali (Ibam-Cnr di Lecce, Laboratorio di Diagnostica non Distruttiva del Politecnico di Torino, Istituto Superiore Mario Boella, cooperativa CRESCo) e con un network di professionisti locali coinvolti nel promuovere il patrimonio indagato.
L’incontro non è solo un’occasione per far conoscere da vicino i lavori realizzati, ma vuole essere un momento di riflessione e approfondimento per tracciare la strada verso nuovi futuri possibili. Particolare attenzione sarà dedicata alla presentazione delle ricerche e dei prodotti editoriali e multimediali relativi ai casi studio di Piazza San Giorgio a Melpignano, Molino Coratelli a Corigliano d’Otranto, Parco archeologico di Apigliano a Martano, il percorso tematico sull’attività estrattiva e produzione fittile nel tempo a Cutrofiano, la Chiesa di Santo Stefano a Soleto.
Una panoramica generale che consentirà di approfondire gli studi condotti e materiali di valorizzazione e promozione pubblicati in questi anni, come il catalogo “Da qui non si vede il mare” – realizzato dopo l’omonima mostra ospitata nel piano nobile del Castello de Gualtieriis di Castrignano dei Greci, il calendario “Tra visioni e paradossi” di Piero Marsili Libelli (www.inculture.eu/calendario2015), il documentario “Acqua tra le Pietre” e “I molini e l’industria molitoria in Puglia. Tra dismissione e recupero” a cura di Meditfilm, il cortometraggio “Deposizione in due atti” del regista Carlo Michele Schirinzi, gli audio racconti sui 12 casi studio pubblicati sulla piattaforma “Sherazade – Storymaker for travelling”, l’app di gioco gratuita “Caccia ai Tesori” sviluppata in collaborazione con SteelMinds, il sito web “Luoghi Sonori”, promosso dalla società CRESCo, per simulare digitalmente il riverbero degli spazi oggetto di studio, il laboratorio didattico per bambini “Il tempo e la cura” organizzato a Martignano all’interno del Parco turistico Palmieri.
Durante l’evento sarà presentato in anteprima il documentario sull’industria molitoria in Puglia, inserito all’interno della pubblicazione relativa al Molino Coratelli di Cortigliano d’Otranto; sarà inoltre allestita una piccola libreria di In-Cul.Tu.Re., che raccoglie tutti i prodotti editoriali realizzati e disponibili gratuitamente su richiesta.
All’incontro saranno presenti Serenella Pascali, assessore alla Cultura e Welfare del Comune di Calimera, Mauro Zacheo e Giulia Durante, rispettivamente assessore e consigliere dell’amministrazione comunale di Martano.
La Redazione
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