Entra in sagrestia e va via con soldi, proiettori e pc. Incredibile furto nella chiesa di San Guido
Rubate le offerte per i poveri, i risparmi per i lavori di ristrutturazione della chiesa, il computer del parroco, il proiettore ed ancora altro denaro. Non è stata una domenica serena quella di ieri nella parrocchia di San Guido di Castromediano, frazione di Lecce. Un parrocchia di frontiera che al momento dà assistenza a 100 famiglie bisognose.
La messa della mattina è iniziata con dieci minuti di ritardo per i fedeli raccolti nella chiesa di via Oslavia (parallela di via Di Leuca): il parroco don Alessandro Saponaro ha spiegato il contrattempo con la presenza della polizia per via del furto subito durante la notte. Verso le 23, orario attestato dai filmati dell’impianto di videosorveglianza, almeno un uomo si è introdotto nella sagrestia dopo aver scavalcato l’inferriata ed avere forzato la porta di ingresso: ha rovistato la stanza del parroco da cima a fondo, fino a mettere le mani sulla busta tenuta nel cassetto della scrivania.
C’erano i 400 euro raccolti fra offerte per i poveri e le donazioni per ristrutturare porte e soffitto: “Non ce l’ho fatta a fare la stima delle cose rubate: mi sono quasi rifiutato, non me l’aspettavo”, il commento di don Alessandro. “Entrare lì e vedere tutto spaccato è stato un colpo”. Il parroco ha segnalato il furto al 113 della centrale operativa della Questura che ha inviato le pattuglie delle Volanti e della Scientifica. Il filmato dell’impianto di videosorveglianza è stato acquisito dagli investigatori ed è già a servito a spazzare via una delle possibili piste: l’uomo inquadrato dalle telecamere non è un parrocchiano. Non è un fedele-infedele. E’ qualcuno che non frequenta la chiesa di San Guido.