Festival Déco. Ville sotto le stelle alle Cenate di Nardò
Venerdì 25 Agosto, nell’ambito del Festival Déco, ville sotto le stelle, passeggiata guidata in versione notturna alla scoperta di località Cenate e delle ville suburbane che rendono unica quest’antica contrada del Comune di Nardò.
L’iniziativa è promossa e organizzata da Fluxus cooperativa con la partecipazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Nardò e la collaborazione del FAI – delegazione di Lecce.
Luogo di ritrovo e partenza è il bel giardino all’italiana antistante la Villa Vescovile. Un tempo residenza estiva del vescovo, oggi la villa rientra nel complesso residenziale dell’Oasi Tabor.
La maestosa facciata rivela, con discreta sovrapposizione di elementi barocchi e neoclassici, la successione stilistica delle diverse epoche. Fu Mons. Petruccelli, vescovo di Nardò dal 1754 al 1781, infatti, ad avviare i lavori di costruzione della dimora nel 1755, ma l’edificio fu ultimato solo nel 1838. Località Cenate, posta fra il centro di Nardò e le marine, per la sua amenità e per l’aria salubre, fu eletta a meta di villeggiatura già nel ‘700. Intorno alla Villa Vescovile e lungo la strada per S. Caterina, si sviluppa il nucleo di ville detto appunto delle “Cenate Nuove”, ossia le dimore realizzate a cavallo fra ‘800 e ‘900. Protagoniste dell’appuntamento sono le ville eclettiche poste in bella vista lungo la strada principale, solitamente inaccessibili poiché ancora oggi residenze private adibite al relax estivo. Sofisticate, decoratissime e forse un po’ bizzarre, come dettava la moda del tempo, quel gusto europeo cui aderirono con accenti molto personali alcuni dei più illustri ingegneri e architetti dell’epoca come Carlo Luigi Arditi, progettista di Villa Saetta, oggi De Michele e Generoso De Maglie cui si deve la direzione dei lavori di Villa Venturi-Personè e Villa Cristina Personè, oggi De Benedittis. Le luci della sera illuminano trifore e motivi a traforo, torrini belvedere e motivi moreschi, cornucopie e bugnati che ci ricordano di operosi muratori come Gregorio Felline e Savatore Greco ed abili scalpellini come Oronzo De Vitis, tutti appartenenti a generazioni di illustri maestranze neretine. Attraverso le voci delle guide Emanuela Rossi e Paolo Giuri e in alcuni casi degli stessi proprietari, le ville si raccontano e rivelano aneddoti e storie di ieri e di oggi. A conclusione del tour, un momento conviviale degustando il vino Nardò DOC delle Cantine Schola Sarmenti. Ritrovo ore 21 presso l’Oasi Tabor (Villa Vescovile), Strada per Santa Caterina, Località Cenate, Nardò. Informazioni e prenotazioni: 3804739285.