Fiera della Madonna di Costantinopoli e Festa della Patata dolce di Calimera
Ritorna l’annuale appuntamento con la Festa della Madonna di Costantinopoli e della Patata dolce di Calimera nell’ultimo weekend di settembre, evento organizzato dal Comune di Calimera assieme a Pro Loco Calimera, Acea, Ghetonia, Salento Km0, Biodiverso, Gal Isola Salento. Tre giorni ricchissimi di iniziative all’insegna della tradizione e dell’innovazione in un format che scommette sull’ecosostenibile e valorizza i prodotti locali. Arte, artigianato, design, riciclo, riuso, biologico, buona musica, momenti di approfondimento, sono gli ingredienti della Fiera calimerese di fine settembre.
Nel cuore dei prodotti locali, l’eccellenza calimerese di antica produzione, la Patata Zuccarrina (Convolvulus Batatas) la patata dolce che le contadine calimeresi, le Patanare, coltivavano e accudivano con grande dedizione, levandosi nelle ore notturne del giorno per garantire l’innaffiatura quotidiana. Il rizotubero, altamente calorico, ricco di amido, potassio e vitamine, era pietanza privilegiata della colazione dei contadini. Nel 2017 la patata zuccarrina è stata inserita nei PAT, (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nell’elenco nazionale.
Ad aprire la tre giorni venerdì 22 settembre 2017 alle ore 19 l’incontro pubblico “Patata dolce: eredità e opportunità di un prodotto locale”. “Lo scorso anno abbiamo innovato la nostra Fiera aggiungendo, a quella che da anni era ormai solo un mercato, i prodotti locali di qualità e l’ecosostenibile – ha spiegato Francesca De Vito, sindaca di Calimera. Ci siamo assunti l’impegno di rilanciare la Patata dolce di Calimera e, grazie al prezioso lavoro del gruppo di ricerca Biodiverso, la patata zuccarrina ora è inserita nei Prodotti tradizionali del Ministero. È questa la direzione da seguire: andare alle nostre radici rilanciando la ricca eredità in chiave nuova”. “Riteniamo che il nostro prodotto tipico possa aprire la strada a nuove produzioni locali – le fa eco Antonio Montinaro, vicesindaco e assessore alle attività produttive. Il nostro impegno sarà anche quello di accompagnare i giovani produttori nel rilancio di questa coltura e di mettere in rete quanti, a livello locale, vorranno scommettere sulla coltivazione del tubero”.
Le serate saranno anche dedicate alla musica. Venerdì 22 settembre gli Afreeka in concerto a partire dalle ore 21 (concerto di solidarietà per raccogliere fondi per Kokole Kantine, organizzazione che si occupa di facilitare l’accesso a scuola ed istruzione ai bambini e le bambine di Ngoloko Village, Kenya, fornendo loro divise, materiale scolastico e pasti giornalieri) e sabato 23 settembre doppio concerto “Una fisarmonica racconta la Grecia” di Maria Arampatzi, la Grecia in uno spettacolo di musica, parole e immagini e i Nui…Nisciunu con il concerto di pizzica e canti popolari salentini.