Fuck Normality Festival al Sudeststudio di Guagnano
Giunge alla sesta edizione e alza il tiro Fuck Normality Festival, evento dedicato alla musica elettronica e alle arti visive che lunedì 14 agosto invade gli spazi del Sudeststudio di Guagnano, studio di registrazione immerso nelle campagne salentine e punto di riferimento per la musica indipendente in Salento. Un salto che balza all’occhio dalla line up che quest’anno si caratterizza per le esclusive italiane e per la presenza di due artisti inglesi che, dopo aver suonato nei più importanti festival del mondo, approdano in Salento per la loro prima volta.
LA LINE UP DEL FESTIVAL
Salirà sul palco del Fuck Normality Festival Archie Fairhurst, in arte Romare: partendo da sonorità afro-futuristiche è giunto in territori house, una house personalissima e ricca di citazioni colte (dal jazz al blues, dall’elettronica alla world music). Discorso analogo per Matt Cutler aka Lone, tra gli ospiti del festival: dagli esordi venati di hip-hop alla svolta Detroit techno degli ultimi lavori, tutti pubblicati per la seminale etichetta olandese R&S (la label che ha scoperto e lanciato Aphex Twin e James Blake).
Dalle eccellenze internazionali a quelle nazionali. C’è grande attesa per il live di Populous che, per la prima volta nel Salento, presenterà il nuovo album “Azulejos” con uno show audio-visivo a base di cumbia, ritmi caraibici ed elettronica. Ad accompagnare il suo live i visual di Marco Mucig. Accanto al suo nome l’artista più controversa, amata e odiata degli ultimi mesi: MYSS KETA. Reduce dal successo della hit “Xananas” (prodotta proprio da Populous) e armata di ballerine altamente sexy è pronta a trasformare una venue bucolica e naturista come quella del Sudestudio in una dark room di Porta Venezia. Dalla femminilità sguaiata e prorompente di MYSS KETA a quella delicata e suadente di LNDFK, l’alias dell’italo-tunisina Linda Feki, classe 1990, una vita trascorsa a Parigi e canzoni soul sapientemente arrangiate in chiave jazzy guidate da una voce cristallina. Apre il festival Toyma, moniker che il cantautore Giorgio Tuma usa per i suoi dj-set a base di hip-hop illuminato e sofisticato r’n’b. La serata si conclude con il dj-set di Rudan, side-project di due dei migliori dj in italia: Okee Ru e Dan Mela. Ogni loro set è un viaggio alla scoperta delle gemme più preziose della disco, del funk e dell’house.