Furto di 15mila euro nella Chiesa di San Matteo. Colpevole inchiodato dalle telecamere
Sperava di farla franca, invece è stato inchiodato da alcune telecamere di videosorveglianza poste nelle vicinanze della chiesa. Un 39enne, lo scorso 27 Agosto, si è introdotto nella Chiesa di San Matteo di Lecce, rubando circa 15.000 Euro di offerte fatte dagli sposi e dai fedeli nel corso degli anni. A compiere tale gesto, un uomo residente a Galatina, che in passato aveva prestato attività lavorativa presso la Parrocchia.
Il ladro, conoscendo bene la zona, è entrato attraverso l’uscita posteriore della Chiesa, che si affaccia in Corte dei Castromediano, da li si è diretto nello studio del sacerdote infrangendo la porta di vetro e velocemente si è impossessato delle offerte custodite in un armadietto. Subito dopo è uscito attraverso il portone principale, e con le mani al volto per non farsi riconoscere, si è dato alla fuga.
I poliziotti della Squadra Mobile hanno immediatamente effettuato una ricognizione delle telecamere installate nelle strade percorse dal ladro nei pressi della Parrocchia, riuscendo a trovare un filmato che lo aveva immortalato vicino l’entrata posteriore. Il Parroco ha subito riconosciuto l’uomo, che nei giorni precedenti si era recato da lui per chiedere un aiuto economico e davanti all’offerta donatagli, ha manifestato un certo nervosismo, probabilmente per la somma ritenuta troppo esigua.
Le indagini espletate hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere un decreto di perquisizione nei suoi confronti, nel corso del quale i poliziotti della Squadra Mobile, in collaborazione con quelli del Commissariato di Galatina, ha recuperato una scatola di scarpe con all’interno tutta la somma sottratta alla parrocchia. Le buste che contenevano il denaro erano state strappate e cestinate dal malvivente, nel tentativo di impedire di risalire alla sua provenienza illecita. L’uomo, con svariati precedenti penali e giudiziari alle spalle, è stato denunciato per furto e la somma rinvenuta è stata immediatamente riconsegnata al Sacerdote.