Per giovani agricoltori, 42 suoli in vendita nel progetto “BANCA DELLE TERRE AGRICOLE”
Il Ministro Martina presenta il progetto previsto dal Collegato Agricolo per destinare i terreni pubblici al primo settore.
Presentato dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, il progetto di mappatura delle terre previsto dal Collegato Agricolo è stato realizzato da Ismea, l’ente economico del dicastero, per consentire a chiunque di reperire su internet i terreni di natura pubblica in vendita. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio fondiario pubblico e riportare all’agricoltura anche le aree incolte, incentivando soprattutto il ricambio generazionale e contrastando il consumo di suolo dato che la destinazione di queste superfici è e dovrà essere agricola. Si parte, dunque, con i primi 8.000 ettari di terreni detenuti da Ismea (tutti in piena coltivazione) ma, nel database aperto a tutti, sarà possibile trovare i terreni delle Regioni, dei Comuni e degli Enti pubblici che sottoscriveranno convenzioni con l’ente economico del Ministero delle Politiche Agricole.
Chiunque potrà accedere al sito www.ismea.it e manifestare interesse per uno o più lotti attraverso la “Banca delle terre agricole”, dove sono disponibili tutte le caratteristiche dei terreni, la loro posizione, le tipologie di coltivazioni e i valori catastali. Dopodiché si aprirà una procedura competitiva ad evidenza pubblica tra coloro che hanno manifestato interesse a seguito di avviso pubblico; ovvero trattativa privata in caso di esito infruttuoso con la possibilità, comunque, di mutuo ipotecario Ismea se la richiesta è effettuata da giovani.
“Come da noi richiesto durante la discussione del Collegato Agricolo – commenta il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura a Montecitorio – i terreni, con destinazione vincolata al primo settore, saranno destinati con corsia preferenziale ai giovani e le stesse risorse finanziarie derivanti dalla vendita verranno finalizzate da Ismea esclusivamente ad interventi in favore dei giovani agricoltori”.