Giovani Pd: “E’ ora di aprire una discussione vera nel partito”
Riceviamo e pubblichiamo la lettera diffusa alla stampa dai Giovani Democratici provinciali
al segretario provinciale Salvatore Capone
al presidente dell’assemblea provinciale Cosimo Durante
al segretario regionale Sergio Blasi
Carissimi,
Il Partito Democratico è il partito in cui ci riconosciamo e per il quale ci battiamo quotidianamente da anni, in ruoli diversi e a tutti i livelli. Per questa ragione, dopo settimane di dibattito scaturito dal voto amministrativo e che ha avuto come sfondo il sempre auspicato ricambio generazionale e l’incapacità del Partito Democratico di rinnovarsi, sentiamo l’esigenza di chiarire alcune cose.Sono oramai alcuni anni che una nuova classe dirigente si è affacciata nei territori e che è presente con incarichi di rilievo, sia nei circoli che nelle sedi istituzionali. Molto probabilmente, se nell’opinione pubblica c’è stata e c’è la percezione che il PD non ha risorse da cui ripartire o che noi giovani siamo lì semplicemente ad aspettare il nostro turno, è anche colpa nostra, che troppo spesso per senso di responsabilità abbiamo preferito alla visibilità mediatica, il silenzio e la critica costruttiva all’interno degli organismi dirigenti. Da oggi, però, per il bene del Partito Democratico e per lo stesso senso di responsabilità richiamato in precedenza non sarà più così. Le ultime amministrative pur segnando un avanzamento del centro sinistra in importanti realtà, segnano inequivocabilmente una crisi dei partiti; crisi evidente anche nei risultati delle liste del PD. Sia che si perda (vedi Casarano e Lecce) sia che si vinca (vedi Gallipoli e Trifase) il PD rischia di essere una forza sempre più marginale nel più ampio contesto sociale. Siamo consapevoli, allo stesso tempo, che non si possono attribuire responsabilità a singole personalità, né tantomeno riteniamo utili le analisi degli esperti del giorno dopo. Continuiamo a riconoscere il nostro gruppo dirigente, quello stesso gruppo dirigente che negli ultimi 15 anni ha segnato una stagione straordinaria di vittorie e ha costruito un modello amministrativo nei singoli comuni, in provincia e in regione, capace di trasformare il Salento, da lembo di terra sconosciuto del Mezzogiorno d’Italia a realtà attrattiva e conosciuta in tutto il mondo. È per questo che crediamo che il Partito Democratico abbia le risorse adeguate per costruire una nuova stagione di vittorie e di buon governo, per ridare slancio alla sua capacità di essere protagonista di questi nuovi processi di sviluppo e di rilancio di tutto il territorio provinciale. Capacità che negli ultimi anni sembra essersi offuscata. Siamo certi che per ripartire serva un nuovo patto generazionale. In questo senso,noi, liberi da qualsiasi logica correntizia, siamo pronti a metterci la faccia e ad assumerci delle responsabilità, ad iniziare da Lecce città, Gallipoli e Nardò, realtà complicate per le quali crediamo che sia utile ripartire favorendo l’avvento di una nuova classe dirigente locale e con l’entusiasmo che può venire solo da un progetto innovativo. Già in questi giorni abbiamo promosso incontri e occasioni di dibattito che, partendo dai Giovani Democratici, mettano insieme quella nuova Generazione Democratica che è già da tempo in campo. Su questa strada continueremo nei prossimi. Riteniamo fondamentale, pertanto, la convocazione degli organismi dirigenti così come il Partito Democratico ha già calendarizzato per le prossime settimane. In particolar modo l’Assemblea Provinciale favorirà un sano dibattito interno che, partendo dai temi e dalla organizzazione del partito, spenga malesseri e ridia slancio all’azione di ogni singolo militante. Sarà in quella occasione che noi esprimeremo tutte le nostre idee e valutazioni con l’obiettivo di far crescere il PD e prepararlo per le sfide che si presenteranno a partire già dall’autunno prossimo.
Certi di un vostro riscontro, cogliamo l’occasione per porgervi cordiali saluti.
qui puoi scaricare l’elenco dei firmatari