Grande successo a Serrano per il premio “Olio della Poesia”
Premiata Antonella Anedda – “la poetessa delle cose reali”. Il Premio “Salento d’Amare” è stato assegnato all’attrice, Stefania Rocca. Il “Millennium”, alla libreria “Europa” di Maglie.
E’ veramente incredibile. Chi avrebbe mai immaginato che la poesia avrebbe richiamato tanti appassionati in questo lembo estremo dell’Italia. Forse nemmeno il suo mentore, Peppino Conte, avrebbe pensato che la sua iniziativa avrebbe sfidato il tempo, resistendo ventidue edizioni. Tante, quante sono state fino a quest’anno le edizioni del Premio “Olio della Poesia” a Serrano. Non immaginava, probabilmente, che piazza Lubelli sarebbe stata sempre piena. Ieri sera c’erano 1.500 sedie, tutte occupate. Persone richiamate da quella cultura elevata, costituita appunto dalla poesia.
Quest’anno il Premio messo in palio dalla cooperativa San Giorgio, è andato alla poetessa Antonella Aniedda. Nata a Roma, da genitori sardi, già docente presso l’Università romana, oggi è docente presso l’ateneo di Lugano (Svizzera italiana). A gestire il palcoscenico è stata l’abituale bravura del presentatore, Ludovico Malorgio. La serata è stata aperta dall’esecuzione di un brano alla chitarra di quel virtuoso dello strumento che risponde al nome di Vincenzo Tommasi. Ad intervalli ha deliziato la platea che non ha lesinato i meritati applausi. Fra le esecuzioni ha eseguito un omaggio al musicista brasiliano, Irio De Paula.
Com’è noto, al principale premio è abbinato altro riconoscimento, “Millennium”, che il comune di Cursi ha destinato alla libreria “Europa” di Maglie, che si è maggiormente distinta nella promozione del territorio e della poesia. L’altro premio, “Salento d’Amare”, invece, è andato all’attrice Stefania Rocca. Poi, la scena è stata occupata dalla principale protagonista: la poesia. Declamata dall’attore e regista della compagnia “La Busacca”, Francesco Piccolo, che i presenti hanno seguito in religioso silenzio, salvo – poi – esplodere in un caloroso applauso. E’ accaduto così, anche quando Piccolo ha ceduto il passo al colloquio fra Stefano Verdino, docente presso l’Università di Genova (anche questa presenza storica), con la poetessa. Un colloquio forbito ed appassionante che ha passato in rassegna parte del lavoro della “poetessa delle cose reali”, come l’ha definita Verdino. E la premiata non si è sottratta anche alla lettura di alcune sue poesie.
Nell’amministrazione comunale si respira aria di grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione. “Sono contento, stanco ma contento”, ha esordito il sindaco Paolo Fiorillo. “Abbiamo lavorato tanto, in sinergia con l’assessora alla Cultura, Lucia Antonazzo e Peppino Conte”. Ed ha aggiunto che “quando i risultati arrivano, come in questo caso, si ha la conferma di aver fatto un buon lavoro”. L’impegno maggiore è stato reperire risorse venute meno con il passo indietro della Provincia, “ma, ce l’abbiamo fatta”.