I pescatori di San Foca alla Fiera della Candelora
Il buon profumo di pesce fritto ha invaso i tre giorni della Fiera della Candelora. Una fragranza che ha “costretto” i buongustai ad avvicinarsi a quello stand della cooperativa dei pescatori di San Foca per gustare quelle fritture di pesce fresco.
E’ stata l’occasione per pubblicizzare la loro presenza sulla marina melendugnese della cooperativa, “Il Delfino”. Sconosciuta ai più, probabilmente, è presente sul lungomare con un posto fisso in cui si possono gustare, appunto, fritture di buon pesce (gamberi, calamari, pesce azzurro ecc.), nonché gli immancabili e gustosissimi ricci del posto. Della cooperativa ne fanno parte 170 iscritti. Tutti di San Foca? Affatto. Udite, udite. Sono soci di quasi tutte le marine leccesi. Da Otranto a Gallipoli, da San Foca a Castro Marina. Una presenza importante che ha abbattuto le misere barriere dell’egoismo a favore di una comunità di pescatori del cui lavoro vivono tutte le loro famiglie. Un impegno, com’è immaginabile, duro e faticoso ed a rischio della vita. Ed, a volte, con scarso ritorno economico. Di questi tempo, però, è già un privilegio avere un lavoro che è dignità.
Fernando Durante