Impiego Disabili
Sanzioni aggiornate
Sono stati adeguati gli importi delle sanzioni amministrative per i datori di lavoro pubblici e privati che in osservanza della legge 68/99 non tutelano il diritto al lavoro dei disabili, passa quindi da 578,43 a 635,11 la sanzione che multerà le imprese che non invieranno in tempo il prospetto informativo sui lavoratori occupati. L’approvazione è di fondamentale importanza ma manca il criterio di assegnazione del lavoro, purtroppo accade che le aziende comunichino ai diversi centri per l’impiego, ma riuscire poi a essere collocati diventa un punto cardine che si smentisce,poiché per quanto riguarda la pubblica amministrazione, l’accesso al lavoro è stabilito da una graduatoria, mentre per le aziende private l’assunzione può avvenire direttamente. “Di fatto nella pubblica amministrazione le assunzioni sono bloccate e le aziende private mancano di risorse,” sostiene un disabile che nei giorni scorsi si è recato presso lo sportello del collocamento mirato delle categorie protette nel centro dell’impiego a Martano, dove si era recato per avere maggiori informazioni a seguito di una domanda di lavoro. La controversia nasce quando un decreto di legge obbliga le aziende al ripartimento previsto dalla legge a tutela dei disabili, ma si astiene dal vigilare affinché i destinatari siano poi effettivamente immessi nel mondo del lavoro, le categorie protette sono tuttora penalizzate da criteri e procedure interminabili.
Maria De Giovanni