Inaugurata la nuova piazza Assunta a Martano
Ieri per Martano è stata una giornata importantissima: due eventi quasi in contemporanea hanno attirato l’attenzione dei cittadini. In Piazza Assunta si è svolta l’inaugurazione del tanto atteso restyling del centro e nella chiesa Maria SS Assunta si è svolta la celebrazione della messa per il diaconato di Alessandro Grande, da oggi Don Alessandro Grande. Da parte di tutta la nostra redazione di Corte Grande gli auguri per una missione di portatore di pace e d’amore non facile da affrontare.
Ma torniamo alla nostra amata “chiazza”. Un anno di chiusura e di sofferenze economiche per gli operatori economici che in quella zona hanno la loro attività non può essere cancellata da una inaugurazione. Infatti, il titolare del negozio Sisley ha colto l’occasione per ricordare elegantemente i 108 giorni che sono passati dalla scadenza fissata a monte per la fine dei lavori ed il susseguirsi di proroghe non hanno fatto altro che aggravare la situazione di crisi in cui versa la nostra già debole economia locale.
I negozi erano tutti rigorosamente chiusi e non solo perchè era il giorno di chiusura settimanale, ma come segno di rottura tra un approccio amministrativo e le reali esigenze della città.
I consiglieri di minoranza del gruppo “Cambia Martano” hanno scelto di non partecipare argomentando con un volantino le loro ragioni: assenza di coinvolgimento e mancanza di sicurezza dei cantieri della piazza. In realtà, erano assenti anche i consiglieri del gruppo “Una città in comune” per lo stesso motivo, anche se non esplicitato ufficialmente.
La cerimonia è stata presenziata dalla maggioranza al completo e da presenze extra urbane come l’assessore regionale Angela Barbanente, il presidente della provincia Antonio Gabellone ed il senatore Cosimo Gallo che con i suoi due figli, rispettivamente vice sindaco e progettista incaricato della riqualificazione di piazza Assunta, hanno lasciato l’impronta architettonica più discussa di questa piazza: la non ancora completata fontana.
Comunque, ormai la fontana è fatta, e noi, dalle colonne di questo giornale vogliamo contribuire a dare un significato al simbolo che verrà posto all’interno della stessa, sempre che la maggioranza in carica voglia, almeno questa volta, seguire un percorso di partecipazione minimo della cittadinanza attiva martanese.
La cerimonia si è svolta con una buona partecipazione di pubblico che ha voluto festeggiare la riapertura di questo luogo di tutti che è il centro del paese, questa agorà che negli ultimi anni aveva perso la caratteristica di luogo di incontro e che ci auguriamo possa ritornare ad esserlo per tutta la comunità martanese.
Nel suo intervento il sindaco Massimo Coricciati ha voluto evidenziare che siamo solo all’inizio di questa riqualificazione che riguarderà anche altre strade del paese: via Trinchese e Piazzetta Matteotti. L’assessore Barbanente ha sottolineato la sua forte collaborazione con gli enti locali per l’abbellimento ed il rilancio dei centri storici ed il presidente Gabellone le ha fatto da eco ritenendosi fortunato per essere un presidente della provincia che sta inaugurando numerosi progetti di riqualificazione.
Infine, il senatore Cosimo Gallo ha voluto rimarcare la compattezza politica della squadra di governo cittadino, nel tentativo di pacificare le percepibili frizioni che in questo periodo stanno attraversando la maggioranza consigliare, che sembra agire con due approcci diversi sulle medesime questioni, evidenziando un malessere in atto che non ha ancora trovato soluzione.
Ormai il nastro è stato tagliato e la domanda che in molti si pongono è sulla pedonalizzazzione del centro, ovvero se la maggioranza in carica opterà per una chiusura totale o parziale di Via (Piazza) Assunta.
Fabio Tarantino
Assurdo inaugurare la piazza di giovedì…!!! Giorno di chiusura settimanale dei poveri esercizi pubblici che più di tutti hanno pagato la chiusura della piazza…..altri piccoli grandi nei che purtroppo ora non ho il tempo di appuntare.
Penso solo che incaricare figli, amici o cugini sia un po’ anomalo…senza gare che potevano portare ad una scelta tra altri giovani senza “parentele”. E credo inoltre che si debba aprire al traffico quella che in origine non era una “piazza” ma una via.
FINALMENTE LA PIAZZA
Apprezzo l’impegno nel fare qualcosa di buono ma di peggio non si poteva fare. Un semplice basolato con qualche panchina e qualche alberello quasi un anno di lavoro, la fontana non è stata terminata, il comune dopo i soldi del finanziamento ricevuti ne ha speso degli altri per incompetenza degli addetti ai lavori (i martanesi pagano senza sapere), i disagi creati alla cittadinanza sono stati innumerevoli, per non parlare dei commercianti ridotti sul lastrico.
Adesso però le cose cambiano, i bar tornano a leccare il culo
FINALMENTE